Geolier, il caso dei fischi travolge il sabato di Sanremo. «Il malinteso riguardo ai fischi all'Ariston ieri sera dopo l'annuncio della classifica della serata cover è stato enorme: Geolier non è stato fischiato perché napoletano, ma perché il pubblico ha preferito l'omaggio commovente di Angelina Mango al papà Pino, un'icona che ha lasciato un segno profondo sul palco molte volte. Il Teatro ha tributato una standing ovation ai Mango, che sono di Lagonegro, a sud di Napoli. Quindi il presunto razzismo settentrionale non ha alcun fondamento».
Alba Parietti: «Fischi generazionali»
Afferma Alba Parietti all'Adnkronos, sorpresa dalle accuse di razzismo per i fischi alla vittoria di Geolier. «Senza dubbio - continua Parietti, sempre appassionata del festival di Sanremo - i fischi sono stati anche generazionali, perché la platea dell'Ariston è composta da persone più adulte che hanno preferito l'omaggio a Pino Mango. Geolier canta in un dialetto molto stretto che non tutti in sala comprendono, ma questo non gli impedisce di essere l'artista che ha venduto di più in Italia nel 2023.
È seguito in tutta Italia, anche dai giovani del nord che cercano online le traduzioni dei suoi testi dal napoletano all'italiano, come facciamo noi per le traduzioni dall'inglese. Anche i ragazzi di Aosta votano per Geolier.
Sanremo, balli, canti, emozioni e polemiche nella serata delle cover