Tensioni al Pronto Soccorso: medico preso a schiaffi da un paziente

Tensioni al Pronto Soccorso: medico preso a schiaffi da un paziente
di Maddalena MONGIO'
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Sabato 23 Aprile 2016, 17:24 - Ultimo aggiornamento: 20:24
Schiaffi al medico del pronto soccorso che si rifiutava di interrompere una visita in corso: l’agente del posto di polizia dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce ha infatti denunciato un 55enne di Lizzanello per aggressione e interruzione di pubblico servizio nel nosocomio salentino.
Il tutto è accaduto alle 14.30 di questo pomeriggio quando un uomo si è introdotto nell’ambulatorio dei codici verdi e bianchi mentre il medico stava effettuando una visita. L’intenzione dell’uomo era di consegnare a tutti i costi l’esito della consulenza effettuata nel reparto di Otorino a cui era stata sottoposta la moglie. Il medico ha invitato l’uomo ad attendere la fine della visita e a quel punto ha ricevuto due violenti schiaffoni in pieno viso che gli hanno procurato contusioni, gonfiore e dolore all’orecchio. L’intervento degli agenti in servizio al posto fisso di polizia ha evitato che l’aggressione continuasse.

«Non possiamo continuare a lavorare in questo modo – afferma il direttore del pronto soccorso, Silvano Fracella –: si è verificata l’ennesima aggressione che getta il personale sanitario nello sconforto. Oggi giorno siamo in trincea per dare risposte anche a prestazioni inappropriate quali sono quelle dei codici verdi e bianchi, ma dobbiamo combattere con la sfiducia nel sistema sanitario che nutrono i cittadini. Occorre incrementare con un altro ambulatorio l’area dei codici bianchi e verdi o, come chiedo da anni, aprire un secondo punto di accoglienza per questo codici alla”Cittadella della Salute”, per evitare l’esasperazione legata all’attesa». 
 
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