Taurisano ricorda il suo "angelo"
Mirella verso la beatificazione

Mirella Solidoro
Mirella Solidoro
di Annalisa NESCA
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Sabato 9 Aprile 2016, 11:08 - Ultimo aggiornamento: 17:44

Una messa di suffragio per celebrare il V anniversario della traslazione delle spoglie mortali di Mirella Solidoro a Taurisano. Il rito religioso sarà concelebrato da monsignor Vito Angiuli, vescovo della diocesi di Ugento, e dal nunzio apostolico in Madagascar mons. Paolo Gualtieri lunedì prossimo, alle 19, presso la chiesa dei Santi Martiri di Taurisano. La Serva di Dio, deceduta il 4 ottobre 1999, fin dalla giovane età aveva avuto problemi di salute.

Malata di tumore al cervello e costretta a vivere gran parte della sua vita in un letto, aveva il dono di consolare chiunque la avvicinasse per chiederle aiuto. Aveva accolto la sofferenza come un dono di Dio e nonostante la sua cecità, provocata dalla malattia, affermava di vedere la luce del Signore. I suoi genitori hanno fatto tanti sacrifici e chiesto prestiti ad amici e parenti per poter sostenere le spese sanitarie sempre più elevate. Nonostante la gravità della situazione lei viveva in pace, come ha ricordato in alcune registrazioni effettuate da chi le stava accanto, dopo che la cecità le aveva impedito di scrivere. Nel marzo del 2014 ha preso il via il processo di canonizzazione, per l'esame delle prove che attestano le sue virtù eroiche, che potrebbe concludersi nei prossimi mesi.

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