Prima le minacce su Facebook, poi spara al rivale

Prima le minacce su Facebook, poi spara al rivale
2 Minuti di Lettura
Giovedì 27 Ottobre 2016, 09:27 - Ultimo aggiornamento: 17:39
E' stato fermato nella notte l'uomo che ieri sera ha preso di mira il presunto rivale in amore sparandogli un colpo di pistola dalla finestra. E' successo nel pomeriggio di ieri a Borgo San Nicola, quartiere all'ingresso di Lecce. Il fermato è C.C., un 23enne di Trepuzzi. Intorno alle 17.30 , insieme a un complice tutt'ora ricercato, il giovane ha raggiunto la casa di un ragazzo, in via Calore, e ha prima cercato di sfondare la porta e poi esploso un colpo di pistola dalla finestra.
L'incubo, per la malcapitata vittima, è iniziato nel pomeriggio. Quanto ha visto i due che tentavano di sfondare la porta, preso dal panico il ragazzo ha chiamato la polizia raccontando che mentre si trovava in casa, due persone a bordo di una moto erano entrate dal portone rimasto aperto e una volta al primo piano avevano preso a calci e pugni la porta dell’appartamento e cercavano di sfondarla per costringerlo ad uscire.
Il denunciante, barricato nell’appartamento, era al telefono coi poliziotti e intanto controllava la finestra per verificare se i due aggressori stessero andando via. ma è stato a quel punto che uno dei due ha sparato un colpo d’arma da fuoco proprio sulla finestra ad una distanza di circa 15 centimentri dalla vittima dell’aggressione che, d’impeto, si è gettata per terra ferendosi al ginocchio ed alla spalla. Un colpo di pistola sparato peraltro in diretta telefonica con il 113 con cui il giovane era ancora in linea.

All'origine del tentato omicidio ci sarebbe un'amicizia su Facebook con la ragazza dell'aggressore. Il denunciante ha infatti raccontato di aver intrattenuto un contatto con una ragazza, scatenando le gelosie del fidanzato con il quale aveva anche scambiato alcuni messaggi minatori. Del suo aggressore la vittima aveva solo la foto e conosceva il soprannome usato su facebook e il luogo di residenza. Questi dati sono bastati per attivare le ricerche che hanno condotto gli agenti presso l’abitazione della persona sospettata.

Al momento della perquisizione non è stata rinvenuta l’arma, tuttavia, dal sequestro del cellulare e del materiale apparso su facebook è evidente l’acredine tra i due causata da motivi di gelosia. Al momento l’uomo, un ventitreenne di Trepuzzi, C.C. è stato sottoposto a fermo di indiziato di reato e dovrà rispondere di tentato omicidio, danneggiamento, porto abusivo di arma e minacce in concorso con altra persona rimasta al momento sconosciuta. Sono in corso accertamenti volti all’individuazione del complice e al ritrovamento dell’arma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA