Sottopassi, contro degrado e siringhe
«arrivano le telecamere di sorveglianza»

Sottopassi, contro degrado e siringhe «arrivano le telecamere di sorveglianza»
di Stefania DE CESARE
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Martedì 8 Maggio 2018, 07:40
Muri imbrattati, rifiuti, siringhe e sporcizia. È questa la situazione in cui si trovano i sottopassi di via Monteroni e via Lequile, diventati da tempo dimore per tossici e vandali e quindi pericolosi per l’attraversamento dei pedoni. Una situazione di degrado ben nota a Palazzo Carafa, il quale intende ripristinarne la sicurezza con delle telecamere: «I due passaggi sono stati chiusi. Presto installeremo un sistema di videosorveglianza», ha annunciato l’assessore Mignone.
A denunciare lo stato di degrado dei due sottopassaggi della città, da qualche tempo aperti tutta la notte e usati come gabinetti pubblici o come punto di incontro per teppisti, è stato Leo Ciccardi del comitato popolare “Nuova Rudiae”, portavoce delle lamentele dei cittadini e che in più occasioni ha segnalato a Palazzo Carafa le criticità dei sottopassaggi di via Monteroni e di via Lequile/Diaz, dove i cancelli «risultano essere stati forzati con la rottura il lucchetto». Ciccardi ha chiesto più volte «se non la chiusura, quanto meno la pulizia e la disinfettazione; tenendo in considerazione che, a causa di forza maggiore i pedoni hanno la necessità di transitare nei sottopassi in alternativa ad tragitto pedonale molto più lungo» e senza dimenticare «la salute degli incoscienti che purtroppo “loro malgrado” sono i fautori del pericoloso degrado come in questo caso». All’interno dei due sottovia, infatti, spesso si trovano i resti del bivacco notturno: bottiglie, spazzatura o scatole di siringhe. Un problema di degrado di cui il Comune è a conoscenza: «Tempo fa abbiamo effettuato un primo sopralluogo a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini, in quanto i sottovia risultavano sempre aperti e sporchi. Una situazione anomala visto che la chiusura e la pulizia erano affidate a una società – spiega l’assessore all’Ambiente Carlo Mignone -. Abbiamo inoltre registrato una scarsa illuminazione dei luoghi e l’assenza di un sistema di controllo. Avevo quindi predisposto la chiusura, in attesa di nuovi interventi per la messa in sicurezza. Evidentemente alcuni cancelli sono stati forzati».
 Il Comune prova a riportare ordine e decoro attraverso gli occhi elettronici: «Abbiamo predisposto una nuova chiusura dei due sottopassi – aggiunge Mignone -. A mio avviso i due passaggi non possono essere riaperti senza l’installazione della videosorveglianza e senza una adeguata illuminazione. Sarà compito dell’ufficio lavori pubblici avviare le procedure per l’installazione dei sistemi».
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