Ci son già passati Chiellini, Marchisio e qualche altro calciatore di sicuro richiamo. In uscita, il 21 giugno, Fedez. Il prossimo, scusate se è poco, sarà il Papa. Da zio Francesco, insomma, a Papa Francesco.
Il Pontefice ha detto infatti sì a Mattia domenica scorsa, nel convegno romano di Scholas Occurrentes durante il quale lo stesso Papa ha premiato con la Medaglia Ulivo per la Pace Richard Gere, George Clooney e Salma Hayek. Che, chissà, un giorno magari non lontano potrebbero entrare a far parte della “scuderia” editoriale di Mattia, rispondendo sulla piattaforma eFanswer che il giovane leccese ha ideato e dirige con un socio di tutto rispetto, l’attaccante del Southampton e della Nazionale Graziano Pellè (l’altro salentino della storia): «Dopo la laurea in Giurisprudenza, Londra e un’esperienza in un fondo di investimento di Città del Capo, in Sudafrica, ho pensato – in occasione di un’intervista a Graziano – che forse avremmo potuto appunto fare qualcosa di nuovo; magari un libro scritto dai fans. Così nasce eFanswer». E la sua strada, tutta in ascesa: «Ci piaceva l’idea di raccontare una star con gli occhi dei suoi ammiratori, di creare un’alternativa alla solita biografia, e siamo partiti. Chiellini, Marchisio – io sono milanista, ma la Juventus è l’unica squadra vera in Italia in questo momento – e poi Jorge Lorenzo in Spagna, Wesley Sneijder e Samuel Eto’o in Turchia. E le dieci domande più interessanti premiate con risposta audio o video personale della star al suo fan».
Un successone, on line e poi cartaceo: le domande dei fans diventato poi un libro, in Italia distribuito come già detto da Mondadori, «perché nel Sud Europa solo il 10 per cento di ciò che si legge è Internet»: il resto è ancora carta frusciante. E tra le prossime copertine, appunto, Papa Francesco, con le 3-400 domande più interessanti e le risposte di un Pontefice che ha fatto della dimensione “social” il suo credo. Prossima tappa geografica per Mattia, invece, gli Usa, “dove i fans vivono per le loro celebrities preferite”. Puntando in alto: Ronaldo, Giorgio Armani, Justin Bieber, magari Barack Obama – (la cronista suggerisce Mick Jagger e si offre volontaria) – e poi i mercati di Cina, India e Giappone. Senza perdere di vista l’Europa, naturalmente, ma pensando in grande. Al “brand”, per esempio, parola magica che ha sostituito anche dai noi l’italianissimo “marchio” e che già lascia intravedere nuovi, sconfinati orizzonti: «Immaginatevi un’azienda raccontata con gli occhi dei consumatori: la nuova frontiera del business». Ma non di Mattia Baldassarre, che come ogni bravo Acquario non conosce limiti, né spaziali, né temporali: «Oggi bisogna inventarsi il lavoro, e questo è quello che ho fatto io. E adesso la mia azienda comincia ad assumere dipendenti. La laurea in Giurisprudenza? Mi dispiace, ma quando credi in una cosa devi farla bene. Ed ora eFanswer è la mia strada».