Salento, droga nascosta in bocca e testata al poliziotto durante il controllo: arrestato

Salento, droga nascosta in bocca e testata al poliziotto durante il controllo: arrestato
di Pierangelo TEMPESTA
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Lunedì 26 Febbraio 2024, 19:23 - Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 14:33

Più di 400 grammi di cocaina in casa. E al momento del controllo si scaglia contro un poliziotto, ferendolo con una testata e mandandolo in ospedale. Matteo Basso, 22enne di Porto Cesareo, è stato arrestato dai poliziotti della Questura di Lecce con le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. L'arresto è stato convalidato nelle scorse ore dal gip Marcello Rizzo, che per il giovane ha disposto gli arresti domiciliari.       

Cosa è successo

                          
Gli agenti, avendo il sospetto che il 22enne fosse coinvolto nello spaccio di droga, hanno organizzato un servizio di osservazione nei pressi della sua abitazione, a Porto Cesareo. Quando uno dei poliziotti si è palesato, Basso avrebbe cercato di fuggire e, per evitare di essere bloccato da un altro agente, avrebbe colpito quest'ultimo al viso con una testata, procurandogli una lesione all'altezza dell'occhio destro, poi giudicata guaribile in cinque giorni. In casa del giovane è stata rinvenuta una busta con 388 grammi di cocaina, altre due buste con 30 grammi della stessa sostanza più un sacchetto con altre 37 dosi da diverse grammature. E, ancora, quasi 200 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e il materiale per il confezionamento delle dosi. Inoltre, il giovane aveva in bocca altre due dosi di cocaina.

Controllo in casa

Il controllo è proseguito in un'abitazione di Veglie, anche questa in uso a Basso.

Qui la polizia ha ritrovato e sequestrato un block notes con appunti per la preparazione domestica di una serra, 99 buste di cellophane, un contenitore con quasi 3 grammi di marijuana e 20 banconote da 20 euro. Nella tavernetta, infine, c'era un rotolo per macchina sottovuoto e un pannello in alluminio con predisposizione per una lampada artigianale che, secondo gli investigatori, era stata utilizzata per la coltivazione domestica. Sotto sequestro anche due telefoni cellulari. Durante l'interrogatorio di convalida dell'arresto, Basso ha ammesso gli addebiti e si è scusato per le lesioni procurate al poliziotto. Ha spiegato di aver attraversato un periodo di difficoltà economica: da qui l'esigenza di guadagnare qualcosa tramite lo spaccio di stupefacenti. Il 22enne è difeso dall'avvocato Roberto Rella.

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