Racale batte il Governo, il Tar dà ragione al Comune: risarcimento da un milione di euro

Racale batte il Governo, il Tar dà ragione al Comune: risarcimento da un milione di euro
di Pierangelo TEMPESTA
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Mercoledì 1 Giugno 2022, 19:25 - Ultimo aggiornamento: 2 Giugno, 12:10

l Comune di Racale vince contro il Governo e ottiene un finanziamento da un milione di euro. L'amministrazione del sindaco Antonio Salsetti si è imposta dinanzi al Tar del Lazio contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri e i ministeri dell'Interno e dell'Economia: otterrà così uno stanziamento dal Fondo per il sostegno ai Comuni in piano di riequilibrio.

Il ricorso dell'avvocatura comunale


Il ricorso è stato presentato lo scorso anno dall'avvocatura comunale, rappresentata dall'avvocato Chiara Longo. Il Comune era stato escluso dall'elenco degli enti in difficoltà che, come disposto dalla Finanziaria 2021, avrebbero dovuto ricevere gli aiuti dallo Stato. «Abbiamo chiesto spiegazioni, abbiamo studiato e cercato di capire perché, visto che ne avevamo diritto quanto e più di altri», spiega il primo cittadino. «Qualcuno, che non eravamo noi, aveva commesso qualche errore, qualche ritardo», aggiunge, richiamando la storia di Davide contro Golia. «Oggi Davide è Racale, la nostra piccola comunità di una provincia del Sud, e Golia è la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il ministero dell’Interno e quello dell’Economia». Il primo ad attivarsi, spiega ancora Salsetti, è stato il consigliere Frediano Manni, «che è arrivato anche a trovare i recapiti personali dei funzionari pur di avere una risposta. È stato lui a crederci per primo, a dire “si può fare”.

In tempi strettissimi l'avvocato del nostro Comune, Chiara Longo, ha redatto un ricorso complesso, difficile, che in sostanza diceva “lo Stato sta sbagliando, ci deve risarcire”».

 

La soddisfazione del consigliere


Soddisfazione anche dal consigliere Frediano Manni, che ha seguito e approfondito la vicenda sin dall'inizio: «Dopo nuove strade illuminate grazie alle contestazioni mosse nei confronti della ditta della pubblica illuminazione, dopo l'ottenimento della differenziata porta a porta a Torre Suda grazie alla lettura attenta dei contratti e ai rilievi mossi contro il gestore dei servizi di igiene urbana, dopo l'ottenimento della rete in fibra ottica nella zona industriale a seguito delle osservazioni mosse ad Infratel ed al ministero per le Telecomunicazioni, si aggiunge questo nuovo risultato. Forse il più grande per la mia Racale».

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