Flavio Briatore punta sul Salento: a Otranto un lido per "supervip"

Flavio Briatore punta sul Salento: a Otranto un lido per "supervip"
di Elio PAIANO
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Giovedì 17 Marzo 2016, 21:06 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 11:29

Un nuovo lido ad Otranto destinato ad accogliere i “supervip”, con un investimento molto consistente che promette di creare un vero e proprio polo luxury nel Salento. L’idea è quella di inserirsi nel filone della Costa Azzurra e della costa Smeralda, regno incontrastato di Flavio Briatore. Briatore sbarca ad Otranto: il suo interesse per il Salento - e in particolare per aprire un locale sulla falsariga del suo Billionaire - lo aveva manifestato già qualche anno fa. E ora sembra esserci qualcosa di concreto: un lido per supervip che il nome nome della spiaggia di Marina di Pietrasanta (Versilia), Twiga, che fa capo all’imprenditore piemontese.
«Con Briatore il lido avrà in comune Il brand e la ricerca dall’alto standard di qualità». A parlare è Mimmo De Santis, uno dei soci che sta investendo nel progetto. «La società - precisa - è al centoi per cento salentina. Anzi, addirittura si potrebbe parlare solo del Capo D’Otranto».
Il progetto nasce come lido attrezzato sul costone in riva al mare, autorizzato proprio nell’ultimo Consiglio comunale. «Abbiamo autorizzato il lido attraverso la disciplina degli accessi al mare - conferma il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi- questa previsione del Piano urbanistico dà infatti la possibilità di aprire lidi su superfici agricole prospicienti il mare. Per noi il progetto di un lido che offra servizi di qualità è importante per differenziare l’offerta turistica».
Il lido nascerà, quindi, in località Cerra, proprio di fronte all’omonima masseria che si affaccia sulla costa idruntina vicino alla Grotta Monaca. In altre parole, tra il Lido La Castellana dei fratelli Ennio e Carlo Capasa, e lo stabilimento La dolce riva, una zona si scogliera mista a sabbia facilmente raggiungibile dall’abitato di Otranto. I soci dell’impresa saranno Luigi De Santis, che gestisce insieme con il padre anche la Tenuta Furnirussi, Mimmo De Santis, patron di Serra degli Alimini e presidente provinciale di Federalberghi, l'ingegnere Vincenzo Pozzi, che è l’ex presidente di Anas, e infine anche i due soci del Maestrale cioè gli imprenditori Gabriele Sticchi ed Emanuele Moscara.
Insomma, un lido extra lusso per turisti vip e anche oltre, in cui Flavio Briatore ci mette il brand, una sorta di marchio di qualità e comunque un nome che, da solo, è in grado di attirare clientela da tutto il mondo.

 

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