Migranti, 84 sbarcati a Otranto: presi tre scafisti. Operazione guidata dal procuratore capo Cataldo Motta

Dopo Taranto e Brindisi, un nuovo sbarco nella notte appena trascorsa. Questa volta nelle acque di  Otranto. Ottantaquattro migranti hanno raggiunto la costa salentina, a bordo di un motoyatcht di 20 metri. Ad intercettare il natante le Unità aeronavali del Roan di Bari, al largo di Otranto in località Porto Badisco. Si tratta di migranti di nazionaltà irachena, afgana e curda. Tra loro anche 25 donne con 34 bambini, per lo più molto piccoli. Per due donne, una delle quali incinta, si è reso necessario il ricovero all'ospedale di Scorrano. Tra i migranti anche un cieco. Il natante è stato agganciato e condotto nel porto di Otranto dopo che una volta individuato sul radar aveva tentato di fuggire a luci spente e con manovre spericolate all'alt intimato dai finanzieri.

Sul posto carabinieri, polizia, i militari della Guardia di finanza e numerose ambulanze del 118. Per tutta la notte i migranti sono stati rifocillati e visitati dai medici. Poi sono stati condotti al centro di prima accoglienza Don Tonino Bello di Otranto per le procedure di identificazione. Tre presunti scafisti, due di nazionalità ucraina e il terzo dell'Azerbaijan, sono stati arrestati. A seguire l'operazione a bordo della motovedetta della Guardia di finanza anche il procuratore capo Catlado Motta.

Quello di questa notte è solo l'ultimo degli sbarchi che ci sono stati ieri sulle coste salentine: oltre Brindisi, dove sono arrivate 708 migranti, da registrare anche l'arrivo al porto di Taranto di 1078 migranti: tra questi 869 uomini, 126 donne e 83.