Attentato a Nardò, a fuoco l'auto del presidente della Sgm Frasca. Il sindaco Risi: in città nuove telecamere

Attentato a Nardò, a fuoco l'auto del presidente della Sgm Frasca. Il sindaco Risi: in città nuove telecamere
di Giuseppe TARANTINO
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Giovedì 17 Marzo 2016, 09:34 - Ultimo aggiornamento: 13:13

NARDO' - A fuoco intorno alle 2 della scorsa notte l'auto del presidente di Sgm e leader neritino dei Conservatori e Riformisti,  Mino Frasca. L'automobile, una Audi A4, era parcheggiata nei pressi dell'abitazione di Frasca, in via Pietro Pamponazzi, traversa di via Oronzo Quarta, una zona di periferia.
In primo ad accorgersi dell'incendio è stato un vicino che ha lanciato l'allarme, avvisando il proprietario della vettura. Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli che hanno domato l'incendio e messo in sicurezza l'area. L'intervento però non ha potuto salvare l'Audi che è andata completamente distrutta.
I vigili del fuoco, insieme alla Scientifica della polizia, hanno poi effettuato i rilievi che avrebbero fatto emergere elementi che confermano la natura dolosa dell'incendio. In particolare sarebbe stata ritrovata una bottiglietta con residui di benzina.
Gli accertamenti sono ancora in corso. 


Il sindaco di Nardò Marcello Risi, appresa la notizia del gravissimo episodio, ha voluto esprimere «fermissima condanna nei confronti degli autori dell'inquietante gesto e mi auguro che presto possano essere individuati».
«Esprimo forte solidarietà al presidente Mino Frasca - ha detto Risi - a nome mio personale e a nome degli assessori e dei consiglieri comunali della città di Nardò. Tutti coloro, fra gli amministratori comunali, che hanno saputo di quanto accaduto nella notte, mi hanno chiesto espressamente di farmi portavoce dei loro sentimenti di dura riprovazione per il gesto e di sincera vicinanza a Mino Frasca. Richiamo tutta la comunità di Nardò a respingere con nettezza ogni tentazione di deriva violenta. La nostra città sappia, in ogni momento e in ogni frangente, ritrovarsi e confrontarsi in uno spirito di condivisione di valori e di confronto civile. Alla violenza opporremo sempre fermezza e pugno duro, sia quando fa bersaglio di personalità in vista, sia quando colpisce cittadini meno esposti che non ricoprono cariche pubbliche».
«Con l'occasione - ha continuato Risi - anticipo una comunicazione programmata per la prossima settimana: sono già attive, presso gli impianti semaforici di importanti vie cittadine, nuove videocamere di sorveglianza. Alla violenza e alle intimidazioni abbiamo il dovere di reagire colpo su colpo».

Solidarietà a Frasca anche dal sindaco di Lecce Paolo Perrone: «E' un gesto vile che si commenta da solo. All'amico Mino Frasca va tutta la mia solidarietà per un episodio che conferma il delicato momento attraversato dagli  amministratori locali e da quanti ricoprono un ruolo di responsabilità all'interno delle istituzioni, diventati cassa di risonanza del malcontento generale che si registra nel Paese. Sono certo che le forze dell'ordine sapranno individuare gli autori di questo inquietante episodio assicurando serenità a Frasca e ai suoi familiari».
 
 

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