Morì a 18 anni in discoteca. La madre: "Obbligatorio il defibrillatore nei locali pubblici"

Morì a 18 anni in discoteca. La madre: "Obbligatorio il defibrillatore nei locali pubblici"
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Mercoledì 17 Febbraio 2016, 17:18
Lorenzo Toma aveva 18 anni, era cardiopatico ed è morto all'improvviso in un'affollata discoteca salentina.

C'erano 5.000 persone in sala quella notte d'estate, ma nemmeno un defibrillatore. Un defibrillatore che forse avrebbe potuto salvargli la vita. Per questo la mamma di Lorenzo, Carla, ha lanciato una petizione su Change.org perché: "Il soccorso è stato inadeguato e improvvisato. La normativa attuale non prevede l'obbligo né di defibrillatori, né di presidi di primo soccorso, né la presenza, all'interno di tali tipologie di locali, di personale qualificato per il primo soccorso. La prima ambulanza con medico a bordo è arrivata dopo 40 minuti dal malore. Troppo tardi".

La donna lancia un appello alle istituzioni, tra cui il Presidente della Repubblica: "Da madre straziata chiedo di sostenermi in questa battaglia affinché i vostri figli possano divertirsi, studiare e praticare sport in luoghi che garantiscano la loro sicurezza". 
 
L'appello di Carla è stato già firmato da circa 1.000 persone ed è disponibile a questo link: https://www.change.org/p/al-presidente-della-repubblica-un-defibrillatore-può-salvare-una-vita .
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