Salento, morto a 15 anni: la maglia della Nazionale, regalo di compleanno sul banco vuoto

La maglia che gli era stata regalata dagli amici
La maglia che gli era stata regalata dagli amici
di Pino GRECO
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Martedì 16 Aprile 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 21:19

Avrebbero dovuto consegnarla oggi (ieri) la maglia della nazionale italiana come regalo di compleanno i compagni di classe di Abdoulay. Non è stato possibile. «Noi siamo la sua famiglia. Lui era speciale. Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora». Gli “amici-fratelli”, sono sempre con lui - accanto alla salma di Abdoulay morto il giorno del suo compleanno, domenica scorsa, dopo un tuffo nelle acque di Tricase porto in località “Punta cannone”. L’adolescente aveva 15 anni ed era ospite di una comunità di Miggiano. «Siamo stati bene fino a ieri l’altro, quando abbiamo appreso la notizia della morte siamo rimasti sconvolti, la nostra vita è cambiata, perché Abdoulay faceva parte della nostra “famiglia”. Si proprio cosi, ci sono amici che sono come fratelli, lui era questo per noi. Aveva la testa di un 30enne, era uno dei migliori, era educatissimo. Noi siamo la sua famiglia, ci occuperemo sempre di lui». 

La storia

Abdoulay Sountura era arrivato a Miggiano dalla Costa D’Avorio. Dopo aver attraversato una delle rotte più battute, un viaggio quello per arrivare nel Salento difficile da definire. Sperava in un futuro migliore. Ed invece la sua vita è finita ad appena 15 anni. Troppo presto. Era in Europa, per cercare una vita migliore ed invece ha trovato la morte. 
Tanti i messaggi sulla pagina Facebook del Comune di Miggiano: «Povero piccolo.

Chi ha prestato i primi soccorsi ha fatto di tutto per aiutarlo, come anche i soccorritori. Noi altri eravamo lì, a sperare che tutto finisse bene. Leggere della sua morte è un colpo all'anima. Mi dispiace tanto, angelo bello. Ti abbracciamo, ovunque tu sia». È un giorno di dolore ma anche di tanto affetto non solo a Miggiano. Abdoulay Sountura, 15 anni, frequentava la 2B dell’Istituto Comprensivo. La morte prematura di Abdoulay ha lasciato attoniti i compagni di scuola dell’adolescente e i docenti, tanto che la professoressa Grazia Verardo ha scritto un pensiero per ricordare e salutare un’ultima volta lo sfortunato 15enne.

Le testimonianze

Una testimonianza toccante che riportiamo di seguito: «La prematura scomparsa (avvenuta nel pomeriggio del 14 aprile 2024) del nostro amatissimo alunno Abdoulay Sountura ha procurato un grande dolore e una profonda commozione in tutta la comunità scolastica e tra i genitori di tutti gli alunni. Abdoulay, immigrato, minore non accompagnato, originario della Costa d'Avorio, giunto nel nostro Paese nell'estate 2023, nel mese di ottobre è stato iscritto a frequentare la classe II B della Scuola Secondaria di I Grado di Miggiano. Alunno volenteroso e capace, in pochi mesi ha saputo conquistare il cuore di tutti con la sua dolcezza, con il suo sorriso e con il comportamento discreto, educato e rispettoso. In qualità di docente e di responsabile di plesso posso affermare che è stato un esempio e una ricchezza per i nostri ragazzi. Nella nostra scuola Abdoulay si è sentito accolto, amato e rispettato da tutti ed esprimeva ogni giorno con gli atteggiamenti garbati e con gli occhi ridenti la sua gratitudine per l'opportunità che gli era stata data: di far parte di una seconda famiglia, cioè la scuola e la comunità tutta di Miggiano, che ha saputo rispettare 'la sua diversità' culturale e religiosa. Mi piace ricordare che, in occasione della festività del 17 marzo, durante un evento commemorativo, Abdoulay ha voluto cantare insieme ai suoi compagni, ponendo una mano sul cuore, l'Inno Nazionale Italiano, sentendosi “figlio” di un Paese che non lo ha visto nascere, ma che lo ha saputo accogliere con amore e grande rispetto». La tumulazione è prevista oggi alle 17 al cimitero di Miggiano. 

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