Nubifragi in Salento, disagi e paura
Danni alle campagne: chiesto lo stato di calamità

Il pino caduto su due automobili in via Adige, a Lecce
Il pino caduto su due automobili in via Adige, a Lecce
di Francesca FILIPPI
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Sabato 10 Settembre 2016, 10:36 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 15:25

L'ondata di maltempo in Puglia non dà tregua: Lecce e Brindisi da giorni le province più colpite. Nel capoluogo salentino poco dopo le 14 di eri  un violentissimo temporale ha allagato la città: 200 mm di pioggia sono caduti in un'ora e mezza. Risultato? In via Roma e in viale Aldo Moro, le strade invase da acqua e detriti hanno bloccato due veicoli. Una donna è stata tratta in salvo ancora sotto choc. Allagamenti anche in viale Cesare Battisti, viale dello Stadio (dove un fulmine ha letteralmento spaccato in due un albero, mandando in tilt anche il sistema dell'illuminazione pubblica e privata), viale Otranto, via Salandra.  Pioggia intensa e scrosciante che ha inondato e  bloccato quel sottopasso fra viale Japigia e viale Leopardi segnato dal decesso per l’annegamento di un anziano avvocato a giugno del 2009 in condizioni meteorologiche analoghe.

E l’acqua ha raggiunto livelli di allarme rosso anche nel sottopasso sulla via per Monteroni ed ha creato problemi, paura e panico, su via Roma, viale Aldo Moro, via Imbriani, via Cesare Battisti e piazza Ludovico Ariosto, dove è stato necessario l'intervento dei vigili nel bar che ha preso il nome dalla piazza: la pioggia l’ha completamente allagato.

Una donna di 87 anni disabile è stata estratta dall’auto dai poliziotti delle Volanti in preda al panico: l’acqua si era infiltrata nell’abitacolo e stava raggiungendo ormai il sedile, quando i poliziotti l’hanno notata urlare e battere i pugni sul finestrino della macchina ferma su via Battisti. La donna è stata poi trasportata in ospedale per essere sottoposta a controlli, anche in ragione dell’età e dello stato di salute. Via Roma è stata chiusa, deviando il traffico in via Almirati verso via Bari.
 

 

I fulmini hanno colpito alberi, case ed anche il centro commerciale Mongolfiera.  Nell'ipercoop sono caduti pezzi di cornicione ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito.  Da registrare solo tanta paura per le centinia di persone che avevano scelto di trascorrere la domenica tra i negozi, al riparo dal maltempo.  E ieri al civico 91 di viale Lo Re un fulmine si è abbatutto, poco dopo le 14, su un contatore dell'energia elettrica all'interno di un giardino di una villetta. Le fiamme sono divampate in un attimo. Necessario l'intervento di una squadra dei Vigili del fuoco. Sul posto anche una volante della polizia.

In serata un grosso albero di pino è caduto su due autovetture, schiacciandole. È accaduto poco dopo le 19 in via Adige, nel quartiere Santa Rosa, a Lecce. Una Toyota, una Lancia è un motorino parcheggiati uno accanto all'altro, davanti a un condominio, sono finiti sotto al grosso tronco, che potrebbe aver risentito del maltempo dell'ultima settimana. Mezzi distrutti, per fortuna anche in questo caso nessuno è rimasto ferito. Sul posto, polizia e vigili del fuoco.

Una bomba d'acqua ha messo in ginocchio Mesagne, nel brindisino. Il nubifragio che si è abbatutto  poco dopo le 13.30 di ieri sulla città ha scaricato in 60 minuti ben 50 millimetri di acqua, allagando strade, scantinati e abitazioni.
Sempre critica la situazione a Ostuni dove lo “tsunami” sceso dai colli ha spazzato il lido di Rosa Marina. La Città bianca è tra le zone che appaiono più flagellate: un muro di cinta è crollato in un attimo (come si vede nel video) a causa delle abbondanti piogge.


Danni anche all’agricoltura. Nelle campagne si teme possa essere compromessa l'ultima fase della vendemmia. Per questo l’onorevole Rocco Palese chiede lo stato di calamità: «L’agricoltura pugliese, ed in particolare il comparto vitivinicolo che rappresenta una delle principali voci di esportazione della Puglia, è stata messa in ginocchio dal violento nubifragio di sabato che ha colpito soprattutto il Salento con particolare riferimento al Brindisino e dal maltempo dei giorni scorsi che ha provocato anche un morto sul Gargano. La Giunta regionale pugliese si riunisca ad horas, faccia il punto della situazione con i sindaci e deliberi lo stato di calamità naturale per i territori maggiormente colpiti, in modo che il Consiglio dei Ministri, già nella prossima seduta, possa dichiarare lo stato di emergenza. Parliamo di un settore cruciale dell'economia pugliese, negli ultimi anni devastato da emergenze varie e anche bistrattato da Regione e Governo. Il nubifragio di sabato è il colpo di grazia, occorre quindi, almeno su questo, che Regione e Governo facciano in fretta a far arrivare ristori ai cittadini ed agli agricoltori danneggiati».


 
 

 
L'allarme di Coldiretti.
Aziende agricole sott'acqua con centinaia di ettari di terreno sommersi e le coltivazioni di pomodoro ed ortaggi pronte per la raccolta distrutte dalle tracimazione dei fiumi che hanno abbattuto anche pregiati vigneti del San Severo Doc. E' quanto emerge dal primo monitoraggio effettuato dalla Coldiretti sugli effetti del violento nubifragio che ha colpito la provincia di Foggia ed altre province della Puglia dove e' ancora allerta maltempo. La furia delle acqua ha allagato aziende e magazzini con i prodotti appena raccolti andati distrutti e colpisce il settore agricolo - sottolinea la Coldiretti - proprio all'inizio della vendemmia che e' stata rinviata e si temono ora le conseguenze dell'umidita'. Difficolta' alla viabilita' nelle campagne per la presenza di detriti sulle strade allagate e danni a strutture e macchinari. Siamo di fronte ad un repentino capovolgersi del tempo conseguente ai cambiamenti climatici in atto che in Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi anche con il rapido passaggio dalla siccita' all'alluvione, precipitazioni brevi e violente accompagnate anche da grandine con pesanti effetti sull'agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni - conclude la Coldiretti - ha subito danni per 14 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo.

Biglietti rimborsati.  E' previsto il rimborso totale del biglietto per chi ha rinunciato al viaggio e per chi e' rimasto coinvolto nei pesanti ritardi della giornata di ieri causati sulla rete ferroviaria pugliese dall'eccezionale ondata di maltempo che ha provocato l'interruzione quasi totale dei collegamenti ferroviari tra Bari e Lecce. Lo rende noto un comunicato di Rete Ferroviaria Italiana. "Trenitalia - si legge in una nota di Rfi - ha cercato di far fronte all'emergenza fornendo assistenza nelle stazioni di Lecce, Brindisi, Ostuni, Fasano e Bari e offrendo anche ai viaggiatori la possibilita' di pernottare in albergo. Fondamentale il contributo della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, coordinati dalla Prefettura di Brindisi". Durante l'interruzione e' stato attivato un servizio di bus sostitutivi tra Lecce, Brindisi e Fasano e tra Barletta e Spinazzola. Riaprira' oggi, lunedi' 12 settembre, la linea Barletta -Spinazzola, chiusa da venerdi' pomeriggio per la presenza di fango e detriti sui binari.



 

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