C’è chi si giustifica perché «non sapevo della novità», altri invece hanno semplicemente sperato di farla franca, evitando i controlli degli ausiliari del traffico. Sosta nei festivi senza grattino: 744 multe in tre giorni. Sono feste “amare” per chi negli ultimi giorni ha dimenticato di pagare il ticket per il parcheggio sulle strisce blu.
Dall’8 dicembre, infatti, è entrato in vigore il piano “Natale in Bus” a Lecce, le misure studiate da Comune e Sgm per limitare i disagi alla circolazione cittadina durante le settimane natalizie.
Le navette gratuite e la sosta a pagamento
Oltre alle navette gratuite dai parcheggi di interscambio e la gratuità del trasporto pubblico nei giorni rossi sul calendario, il pacchetto di interventi prevede la sosta a pagamento in tutta la città ogni giorno, fino all’8 gennaio, con l’esclusione degli stalli dell’Ospedale Vito Fazzi, Foro Boario, Torre del Parco e di Largo Cimitero. Un provvedimento che, a quanto pare, non è stato recepito da tutti, nonostante gli avvisi posizionati sulla segnaletica verticale e la comunicazione, anche a mezzo social, lanciata da Palazzo Carafa.
In occasione dei primi giorni festivi del mese corrente, infatti, sono stati tanti i leccesi e i turisti “sbadati” che arrivando nel cuore della città con la propria vettura non hanno provveduto ad acquistare il ticket della sosta - da 1,50, 1,30, 1,10 euro o 0,60 centesimi a seconda delle zone in cui si parcheggia – o semplicemente si sono dimenticati di rinnovare il grattino e così, dopo la passeggiata tra le vie della città e qualche giro per i negozi del centro, si sono ritrovati sul tergicristallo l’amara multa da pagare.
I controlli dei vigili
Oltre alle sanzioni da grattino, non sono mancati poi i controlli da parte dei vigili su tutta la città, legate anche alla sosta irregolare. E le multe lo confermano: 821 sanzioni nei primi tre giorni festivi (386 nel giorno dell’Immacolata, 348 l’11 dicembre e “solo” 87 domenica 18 dicembre).
Verbali che, come sempre, generano malumori tra i cittadini, che sfogano la rabbia anche sui social («Puntualmente durante la settimana il parcheggio selvaggio non viene sanzionato, invece, un sabato e domenica al mese fioccano le multe»; «Quest’anno non mi fai il regalo di Natale e paghi la multa»). Oltre al tagliando domenicale, le misure alla viabilità di “Natale in Bus” prevedono anche la gratuità del servizio di trasporto pubblico locale nei giorni festivi e l’attivazione ogni giorno, a partire dal pomeriggio, delle navette gratuite dalle aree di interscambio del City Terminal e da Piazza Madre Teresa di Calcutta, passando per Settelacquare. Una comodità utilizzata da numerosi leccesi. In tanti, infatti, sono arrivati in via Trinchese o in piazza Mazzini con i mezzi pubblici senza dover pagare il biglietto.
Il movimento in centro
Un’iniziativa che nei festivi dell’8 dicembre e di domenica 11 dicembre ha trasportato in centro oltre cinquemila passeggeri, a cui vanno aggiunti i 2.300 registrati domenica scorsa.
«L’introduzione del grattino domenicale ha come obiettivo quello di scoraggiare l’utilizzo dell’automobile privata e allo stesso tempo favorire la rotazione dei parcheggi nelle aree a ridosso del centro, incentivando l’utilizzo delle aree di sosta gratuita comunali, come Settelacquare e Foro Boario. È un provvedimento pensato per migliorare la viabilità e non per danneggiare i cittadini. Ma per avere dei benefici bisogna far rispettare le regole – commenta l’assessore alla Polizia locale Sergio Signore -. I controlli ci sono ogni giorno e non possono non esserci. Ci sono stati cittadini multati ma pensiamo anche a chi, invece, ha recepito il provvedimento e anche a chi ha colto lo spirito dell’iniziativa utilizzando i bus urbani, gratuiti nei giorni festivi, o le navette dai parcheggi di interscambio. Invito i cittadini a prestare attenzione alla segnaletica e, laddove possibile, a preferire mezzi alternativi per arrivare in centro. A vantaggio di tutti».