Resta l’allerta per le scuole, stop totale alle lezioni: chiusure fino a domani

Tutto chiuso oggi, ma non è escluso che lo stop totale si allunghi alla giornata di domani: la neva non fa “sconti” e le scuole restano off-limits per il secondo giorno consecutivo che potrebbe diventare anche il terzo. Difficile che, nella gran parte dei Comuni, si torni in classe prima di giovedì.
Per gli studenti suona un po’ come una vacanza allungata di qualche giorno, col regalo inatteso di una nevicata come non se ne ricordavano da 30 anni. In realtà, i disagi reali creati dalla morsa del gelo che continuerà anche nei prossimi giorni, colgono il Salento impreparato nonostante l’allerta meteo diramata con largo anticipo dagli organi competenti, e le scuole di tutta la provincia resteranno chiuse anche oggi. E in molti casi anche nella giornata di domani.
I rigori dell’Epifania hanno inciso sulla tenuta delle condotte idriche e degli impianti di riscaldamento, come nel caso di Porto Cesareo dove si tornerà tra i banchi non prima di giovedì. Data che potrebbe cambiare ancora. L’apertura potrebbe slittare per l’ennesima volta un po’ ovunque.
 
La chiusura delle scuole è stata prorogata non solo perché le strade per raggiungerle non sono percorribili (per studenti e, ovviamente, docenti in arrivo da fuori), ma soprattutto perché il freddo e il gelo degli ultimi giorni, hanno creato anche problemi tecnici agli impianti e alle condutture. A Porto Cesareo, a causa dei danni riportati dall’impianto di riscaldamento delle scuole medie per le basse temperature, c’è la serrata fino a domani incluso con proroga dell’ordinanza sindacale che prevedeva chiusura solo fino a ieri. Stessa sorte per la scuola primaria e dell’infanzia, almeno finché non si garantirà il corretto funzionamento dell’impianto termico.In realtà, «si faranno delle verifiche – spiega il dirigente scolastico di Porto Cesareo, Francesco Nuzzaci - e durante le festività erano in corso lavori di ammodernamento e completamento di alcuni impianti. La neve e il ghiaccio hanno impedito di continuare e terminare l’opera presso la scuola primaria di primo grado poiché le aree in cui stavano lavorando erano impraticabili. Nessun allarme, ma uno slittamento dovuto al maltempo, nei lavori di adeguamento dell’impianto idrico ormai obsoleto».

E, mentre i mezzi continuano a spazzare provinciali, tangenziali e strade ad alta percorribilità, i sindaci prorogano le ordinanze e procedono a spron battuto con le verifiche all’interno degli istituti. La colonnina di mercurio resta ferma a temperature di molto sotto la media stagionale, nel tardo pomeriggio di ieri altri fiocchi di neve, con precipitazioni sparse dal nord al sud Salento, hanno aumentato lo strato di ghiaccio preesistente.
A Nardò scuole chiuse anche oggi e non è escluso che il provvedimento venga esteso a domani. I bollettini meteo e gli avvisi della Protezione Civile annunciano il proseguimento della difficile situazione metereologica e lo stesso Centro Coordinamento Soccorsi di Lecce, ha dato indicazione in tal senso ai sindaci del territorio provinciale. La nuova ordinanza del primo cittadino intende tutelare l’incolumità e la sicurezza pubblica ed evitare disagi: ieri mattina il sindaco Pippi Mellone e l’assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capoti hanno fatto un sopralluogo presso gli istituti scolastici per controllare gli accessi e gli impianti di riscaldamento. Si è deciso di tenere accesi gli impianti per riscaldare gli ambienti in vista del rientro.

Scuole chiuse oggi anche a Lecce, Maglie, Gallipoli, Veglie, Trepuzzi, Guagnano, Leverano, Copertino, Galatone, Cursi, Lizzanello, Campi, Tricase, Carmiano, Galatina, Monteroni, Arnesano, Novoli, Alessano, Castrignano del Capo, Miggiano, Tricase, Montesano, Cavallino, San Donato, San Cesario, Lequile, Casarano, Squinzano, Surbo, Sannicola, Melpignano, Aradeo, Leverano, Calimera, Collepasso, Soleto, Otranto, Muro, Patù, Salice. Come pure le scuole rimmarranno chiuse in tutti i Comuni della Grecìa salentina. Nessuna differenza, insomma, tra i vari luoghi della provincia di Lecce dove in questo senso sono stati determinanti anche i “consigli” della Prefettura che subito ha raccomandato la chiusura delle scuole. E non è escluso che domani si torni sui banchi.