Lecce, il Duomo a rischio crolli: facciate ai raggi x con i droni, chiuso un ingresso

Lecce, il Duomo a rischio crolli: facciate ai raggi x con i droni, chiuso un ingresso
di Stefania DE CESARE
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Mercoledì 5 Luglio 2023, 05:00

Un monitoraggio a 360 gradi per esaminare da vicino lo stato di salute del monumento religioso e ottenere informazioni utili per futuri interventi di consolidamento. Le facciate del Duomo di Lecce ai raggi x: al via i sopralluoghi dall’alto con il drone. In cantiere anche verifiche aeree sul retro della chiesa. 

Il rilievo aerofotogrammetrico delle facciate

È fissato per oggi e domani il rilievo aerofotogrammetrico delle facciate della Cattedrale di Lecce. L’intervento si è reso necessario a seguito della caduta, qualche mese fa, di alcuni frammenti della facciata principale, ovvero quella più “nascosta” rispetto alla piazza, e che si trova a sinistra dell’episcopio. Subito dopo il distacco degli elementi lapidei, l’ingresso è stato recintato per impedire il passaggio di fedeli e turisti. I rilievi, eseguiti in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi e Lecce, sono quindi propedeutici a quello che sarà il progetto di consolidamento del prospetto, i cui interventi saranno eseguiti nei prossimi mesi.
A eseguire le indagini, richieste dall’arcivescovo Michele Seccia per conto della Arcidiocesi di Lecce, saranno due operatori della ditta Spe3D srl, uno studio di professionisti geometri di Lecce specializzato nell’uso di tecnologie di rilevamento con laser scanner e drone.

Il team, in passato, si è già occupato di monitorare piazza Duomo, in particolare il campanile, danneggiato lo scorso febbraio dalle forti raffiche di vento che causarono alcuni crolli del cornicione. 

Gli esperti 

I due esperti, quindi, guideranno dal basso il drone dotato di telecamere e sensori in grado di ispezionare aree difficilmente accessibili. I rilievi, però, non saranno effettuati solo sulla facciata danneggiata ma saranno eseguiti controlli sul prospetto secondario del Duomo, quello che guarda l’ingresso della piazza, il più conosciuto dai cittadini e turisti. Non solo. Il monitoraggio avverrà anche sul retro della cattedrale.
Nell’ordinanza, a firma del comandante Donato Zacheo, si istituisce per oggi e domani il divieto di fermata “in corrispondenza delle strade ove sono prospicienti tutti i prospetti del Duomo, in particolare su alcuni tratti di via Petronelli, via Paladini e vico dei Sotterranei dalle 05 alle 21”.
Tramite l’apparecchio sarà possibile effettuare delle verifiche più dettagliate, impossibili da eseguire da terra, e questo consentirà ai tecnici di registrare la presenza di una o più lesioni. 
I piccoli crolli della facciata della cattedrale non sono di certo i primi episodi simili registrati in città. Come detto, a febbraio a perdere pezzi era stato il campanile di piazza Duomo, messo in sicurezza in tempi stretti proprio per permettere la riapertura delle visite in alto con l’ascensore. In passato, poi, è toccato alla Basilica del Rosario, alla Chiesa di Santa Maria della Provvidenza, o delle Alcantarine, in piazzetta Baglivi (colpita nel 2014 da un fulmine dopo un violento temporale) e alla Chiesa di Sant’Irene, il cui prospetto è oggi oggetto di restauro. 

La tecnologia 

L’utilizzo della particolare tecnologia – pratica diffusa ormai in ogni settore, anche quello architettonico e di restauro – permetterà agli esperti di effettuare analisi preliminari dall’alto, con un rilievo tridimensionale dell’area, utili anche per facilitare i successivi lavori di risanamento, in modo da rendere le operazioni più accurate ed efficaci. Interventi che saranno eseguiti, in ogni caso, solo dopo l’estate proprio per evitare che eventuali impalcature possano creare disagi nei mesi in cui la città registra maggiore affluenza turistica. 
Anche il campanile del Duomo è in attesa di un restauro più specifico. Il quinto livello è “ingabbiato” da qualche mese proprio per impedire nuove cadute e consentire le visite con l’ascensore panoramico. Ma il monumento presto sarà oggetto di un intervento di risanamento e consolidamento più attento e dettagliato.

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