Coda di cinque chilometri, multe e gente a piedi sotto il sole: a Gallipoli una domenica di fuoco. Nuovi parcheggi, ora tocca ai privati

Coda di cinque chilometri, multe e gente a piedi sotto il sole: a Gallipoli una domenica di fuoco. Nuovi parcheggi, ora tocca ai privati
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Lunedì 10 Luglio 2023, 07:27 - Ultimo aggiornamento: 11:01

Lunghe code sulla statale, la litoranea strapiena. Come i lidi del resto, in una domenica di luglio prevedibilmente affollatissima in quel di Gallipoli. Intorno alle 12 c'erano oltre cinque chilometri di code, tra auto e caravan incolonnati, lungo la statale 101 all'altezza delle uscite Rivabella e Lido Conchiglie. Una domenica di disagi, ancora, sul fronte parcheggi. Di auto incolonnate a bordo della litoranea, per lo più nei pressi della Baia Verde. Di lunghi tratti a piedi da dover sostenere sotto il sole cocente. E di passione e multe, per una situazione che sebbene sia risolta sulla carta, non lo è ancora nel concreto.

Parcheggi, cosa è cambiato

È stata pubblicata infatti soltanto venerdì sera la delibera di giunta che dà il via alle richieste dei privati inerenti l'apertura delle aree di sosta.

Dunque, non c'è stato il tempo materiale per allestire le aree. La delibera, che si rifà a quella della Regione, e che a sua volta recepisce pure le linee guida che sono state dettate nella riunione dei Comuni in prefettura, vincola ogni area a non più di 500 posti auto, ma permette anche una procedura molto snella. I proprietari delle aree a parcheggio se non lo hanno già fatto ora dovranno semplicemente fare una comunicazione al comune, tramite pec, di attivazione a parcheggio della loro area di proprietà. Unitamente alla comunicazione, è stato chiarito daò Comune, ci deve essere l'asseveramento dei tecnici incaricati dagli stessi proprietari che quindi certificano di rispettare tutte le norme e i vincoli: aree Sic, Pptr, Pai, le normative antincendio. Tutto in regola, considerato che l'intervento della magistratura, lo scorso anno, ha riguardato proprio aree vincolate (le indagini sono ancora in corso, sono state chiuse e si attende di sapere se la Procura procederà o meno con la richiesta di rinvio a giudizio). L'estate è nel suo clou e Gallipoli è l'ombelico del Salento (non è l'unica, naturalmente). Le distese di sabbia bianca sono prese d'assalto, ma i parcheggi restano un problema. E rimane l'incognita sui tempi di soluzione del problema. Rapidi sì, ma non rapidissimi. Ed in effetti la domenica appena trascorsa, è stata ancora una giornata di caos in riva al mar Ionio. Un caos che si spera, al più presto, di eliminare a beneficio di turisti e bagnanti e senza trascurare ovviamente la tutela naturalistica dei luoghi.

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