Corse soppresse senza alcun preavviso, ritardi quotidiani, mettono in seria difficoltà numerose famiglie che mandano i figli a scuola con il treno delle Ferrovie Sud Est. Protestano i sindaci dei paesi della Grecìa Salentina i cui residenti fruiscono del servizio. Il ritardo medio per gli studenti che da Sternatia, Zollino e Corigliano d’Otranto ogni mattina utilizzano il treno per raggiungere gli istituti di Maglie, Galatina, Casarano è di mezzora, quando va bene. Ritardi giustificati dall’endemica mancanza di mezzi. Eppure, a sentire qualche macchinista dell’Orsa (il sindacato di categoria), almeno due treni sarebbero fermi a Bari per mancanza di autorizzazione per prova freni. Detta così, potrebbe significare un’operazione di pochi minuti. Quel che rallenta l’iter è però la burocrazia, Il rilascio in sostanza dell’autorizzazione a procedere per l’operazione.
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Esasperato da questo permanere della situazione il sindaco di Zollino Antonio Chiga si è fatto portavoce della protesta degli utenti ed ha scritto sollecitando il presidente della Regione Michele Emiliano, l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità Giovanni Giannini, la Direzione di Bari e la sezione di Lecce delle Fse ad intervenire per risolvere il problema.
I ritardi, molte volte, costringono i familiari ad accompagnare in auto i propri figli a scuola. Ma ci sono situazioni familiari che non lo permettono e allora i ragazzi perdono le lezioni. Un notevole danno al quale si aggiunge la beffa di aver pagato l’abbonamento, a volte, per tutto l’anno.
