Lecce, Giulio nasce in casa. Intervento emozionante per i medici: non solo covid

Lecce, Giulio nasce in casa. Intervento emozionante per i medici: non solo covid
di Francesca SOZZO
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Sabato 3 Aprile 2021, 18:50 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 04:41

Aveva fretta di nascere il piccolo Giulio. Non ha dato il tempo a mamma e papà di arrivare in ospedale e ha deciso di nascere nella sua casa. Al riparo da virus e brutte storie che purtroppo riempiono da un anno le pagine dei giornali.

LA STORIA

Era mezzanotte del 2 aprile, in un periodo di zona rossa rafforzata per la città di Lecce, quando Marta, giovane mamma, ha iniziato ad avere le contrazioni, sempre più forti. Ha resistito fino alle 4.30 quando le si sono rotte le acque. Inutile provare a raggiungere l'ospedale, non c'era più tempo. Giulio aveva deciso di nascere. E così è stato. Papà Marco ha immediatamente chiamato il 118 spiegando la situazione. A casa è arrivata un'automedica dall'ex ospedale Vito Fazzi e un'ambulanza è partita immediatamente dall'ospedale cittadino.

Intanto Marta ha iniziato a riempire la vasca da bagno di acqua pensando di doversela cavare da sola e fare di tutto per far nascere il piccolo Giulio in casa.

Nel frattempo è arrivato il personale medico e gli operatori del 118 e la conferma: inutile correre in ospedale, Giulio stava nascendo. Bisogna intervenire subito.

IL PARTO

 

Il medico, un rianimatore, il dottor Antonio Cioffi, con il supporto del personale del 118, ha aiutato Marta a portare alla luce il piccolo Giulio.

Un bimbo di 3.900 chili nato nella sua casa tra le braccia di mamma e papà.Dopo il parto la mamma e il piccolo sono stati portati in ospedale e sottoposti alle visite di rito. Per loro diagnosi perfetta: stanno benissimo e non c'è stata alcuna complicazione.

LE DICHIARAZIONI

«E' stata una grandissima emozione – ha raccontato Marco Mazzeo, papà di Giulio – erano in cinque e hanno aiutato mia moglie a partorire. Anche io ho dato il mio supporto”, ride.

«Oggi il dottor Cioffi è passato in reparto perché voleva sapere come stesse Giulio e salutarci. E' stata un'emozione per tutti in questo periodo in cui anche i medici sono costretti alla maggior parte di interventi legati alla pandemia. Domani Giulio e Marta torneranno a casa».

Un “raggio di sole”, la nascita di Giulio, avvenuta in casa. Un segno di speranza e rinascita in un periodo in cui il covid  purtroppo la fa da padrone.

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