Lavoro nero e occupazione abusiva di suolo pubblico: blitz delle forze dell'ordine e scattano le sanzioni

Lavoro nero e occupazione abusiva di suolo pubblico: blitz delle forze dell'ordine e scattano le sanzioni
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Martedì 4 Luglio 2023, 13:17 - Ultimo aggiornamento: 13:31

Controlli interforze a Gallipoli contro ogni tipo di abusivismo, a partire dal lavoro nero e dall'occupazione del suolo pubblico.

I controlli straordinari interforze sono stati disposti dal Questore della Provincia di Lecce Andrea Valentino, e vedono coinvolti tutti i presidi delle Forze dell’Ordine che operano su Gallipoli: Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, insieme alla Polizia Locale, oltre alle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine.

Occupazione del suolo pubblico

Nel centro storico di Gallipoli e lungomare Galilei, sono stati controllati una decina di locali e, per la maggior parte, sono stati sanzionati per occupazione di suolo pubblico, per aver posizionato soprattutto nelle vie del centro storico di Gallipoli tavoli, sgabelli e sedie, oltre i limiti consentiti dalle rispettive autorizzazioni comunali, tanto da ostruire completamente la sede stradale. Addirittura, in due casi i controlli amministrativi hanno fatto emergere che i titolari erano sprovvisti di qualsiasi richiesta e relativa autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico.  

Lavoro nero

Numerosi sono stati anche i controlli e le connesse sanzioni fiscali in materia di lavoro sommerso, corrispettivi telematici e canone Rai. Per il “lavoro in nero”, la Guardia di Finanza ha già provveduto a segnalare la richiesta di sospensione di due attività imprenditoriali per aver individuato complessivamente 6 lavoratori in nero nel corso dei due controlli.

Controlli nei lidi

I controlli amministrativi hanno interessato anche 3 lidi balneari presenti tra Rivabella e Lido Conchiglie, per i quali sono in corso verifiche documentali, ed uno presente nei pressi della spiaggia della Purità, che è stato sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza perché la persona identificata sul posto era sprovvisto di qualsiasi titolo che legittimasse l’uso di un locale di proprietà comunale sito sulla spiaggia della Purità ed utilizzato per il deposito di lettini ed ombrelloni.   

Accessori contraffatti

Sorpreso anche su Corso Roma un cittadino senegalese che vendeva merce contraffatta, motivo per cui è stato denunciato e la merce, complessivamente nr. 65 accessori di moda tra borse e cinture di marchi vari tra cui “Gucci”, “Moschino”, “Fendi” e “YSL”, sottoposti a sequestro penale.

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