Processione bloccata nel Salento, il comandante: «Nessun diverbio, tutto è durato pochi secondi»

L'associazione comandanti e ufficiali della Polizia Locale della Provincia di Lecce e il Commissario Capo Maria Grazia Esposito tornano sui fatti di sabato scorso

Processione bloccata nel Salento, il comandante: «Nessun diverbio, tutto è durato pochi secondi»
Processione bloccata nel Salento, il comandante: «Nessun diverbio, tutto è durato pochi secondi»
3 Minuti di Lettura
Martedì 11 Aprile 2023, 15:06 - Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 07:56

«La processione dello scorso otto aprile era regolamentata da ordinanza di viabilità secondo quanto previsto dal principio di correttezza e legittimità istituzionale; mentre il corteo si accingeva ad una sosta per la Stazione della Via Crucis, un mezzo pesante, giunto in coda allo stesso, sulla Maglie-Gallipoli, si fermava su una curva determinando, così, una situazione di criticità per la sicurezza veicolare e dell’utenza. La situazione veniva rapidamente partecipata al parroco e immediatamente risolta con la decisione di consentire il transito del mezzo pesante, liberando il segmento di strada interessato. La vicenda si concludeva in meno di trenta secondi».

Non si spengono le reazioni sul caso che ha destato curiosità e non solo in provincia di Lecce. L'associazione comandanti e ufficiali della Polizia Locale della Provincia di Lecce e il Commissario Capo Maria Grazia Esposito, Comandante della Polizia locale di Collepasso, tornano sui fatti di sabato scorso in Salento quando il corteo con le statue dei Santi e della Madonna a Collepasso è stato temporaneamente fermato per far transitare un camion che era in attesa.

Chiarendo quanto avvenuto e spiegando nei dettagli i fatti.

La nota

Il Commissario Esposito smentisce il diverbio con don Antonio Tondi rimarcando che lo stesso parroco, a mezzo social, ha dichiarato che "non c'è stato nessuno scontro con la Comandante. Buona Pasqua a tutti. Vi voglio bene". «Dispiace come un organo di polizia locale che si occupa quotidianamente di erogare servizi ai cittadini al fine di garantire anche la sicurezza sulle strade, l’incolumità e l’ordinato svolgimento degli eventi, dovendo talvolta far fronte a urgenze contingenti, debba essere messo in discussione. La spiacevole ribalta del faro mediatico di certo non cambierà la consueta propensione a lavorare con abnegazione da parte di tutti gli operatori, agenti ed ufficiali della polizia locale della provincia, al fine di poter consentire tutti quei servizi e quelle attività che qualificano il nostro territorio non senza le difficoltà che ogni giorno debbono necessariamente essere superate». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA