Affitti in nero e "case pollaio": uno su tre irregolare nel Salento

Un momento del blitz dei finanzieri
Un momento del blitz dei finanzieri
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Sabato 29 Luglio 2017, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 16:44

Blitz della finanza su tutto il territorio pugliese per contrastare il fenomeno degli affitti in nero e delle "case pollaio", cioè case che ospitano un numero maggiore di persone rispetto a quanto consentito dalle normative in rapporto alla superficie dell'abitazione.

L'attività dei finanzieri ha riguardato le località a più spiccata vocazione turistica, località di villeggiatura e città d’arte, dove talvolta alcuni proprietari degli immobili non dichiarano i compensi percepiti sfruttando la limitata durata dei contratti. Per il Salento i controlli si sono concentrati su Gallipoli, Porto Cesareo, Leuca, Otranto e Melendugno.
 


Sono stati eseguiti ben 305 interventi di controllo, nel corso dei quali sono state registrate 105 irregolarità che hanno consentito di accertare una base imponibile recuperata a tassazione ed un’imposta di registro evasa per complessivi euro 220mila euro.

Fari puntati sul Comune di Gallipoli, dove oltre agli affitti in nero è stata riscontrata anche la violazione dell’ordinanza del Sindaco Stefano Minerva, che mira alla prevenzione delle condizioni igienico-sanitarie degli alloggi nei casi di sovraffollamento ad uso abitativo, fenomeno definito “case pollaio”. su queste situazioni irregolari nei prossimi giorni saranno effettuati degli approfondimenti.

 

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