Nuovo parcheggio da 60 posti in centro e sharing con bici e monopattini sotto Galleria Mazzini

Nuovo parcheggio da 60 posti in centro e sharing con bici e monopattini sotto Galleria Mazzini
di Mattia CHETTA
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Lunedì 19 Febbraio 2024, 05:00

Un nuovo parcheggio interrato da 60 posti auto in piazza Mazzini con servizio di sharing mobility di bici elettriche e monopattini attivo dalla fine del 2024. La rivoluzione sul versante della mobilità e della sosta nel cuore commerciale della città porta la firma di Arca Sud Salento, l’Agenzia per la Casa e per l’Abitare che in queste settimane è già al lavoro per impiegare spazi che, diversamente, sarebbero rimasti inutilizzabili. A partire dalla zona di piazza Mazzini dove il flusso incessante di auto e la mancanza di aree adeguate alla sosta di veicoli rendono il parcheggio un’impresa ardua.
Entro la fine dell’anno, si diceva, Lecce potrà contare su 60 nuovi posti auto grazie ad una superficie interrata – di proprietà dell’Agenzia – che sarà riqualificata agevolando così la permanenza dei cittadini nell’area commerciale e rendendo più green gli spostamenti in città. «Gli spazi interrati e di proprietà dell’Agenzia – ha fatto sapere nelle scorse ore Alberto Chiriacò, amministratore unico di Arca Sud – sono stati oggetto di studio da parte di due aziende di trasporto pubblico locale che hanno manifestato l’intenzione di presentare un progetto che a regime consentirà ai cittadini di fruire dello spazio che si trova al di sotto di piazza Mazzini, predisponendo 60 posti auto interrati, utilizzando inoltre strumenti, come biciclette elettriche o monopattini elettrici, per rendere più sostenibile la circolazione in città grazie all’impiego di mezzi a impatto zero. Quindi l’utente avrà la possibilità di lasciare la propria auto nel nuovo parcheggio e di spostarsi in città in bici o col monopattino». 

Accesso e percorso

L’accesso al nuovo parcheggio è previsto dalla rampa di via Braccio Martello e la rifunzionalizzazione del locale si sposa con la proposta di Arca di chiudere al traffico veicolare le due strade che si affacciano sulla piazza per consentire la realizzazione di una “cerniera” in grado di estendere l’area pedonale. L’idea è quella di pedonalizzare quel tratto di strada che unisce via Trinchese con via Oberdan, prospiciente la Galleria Mazzini, via Lamarmora. E ciò al fine di realizzare un percorso pedonale che consenta una più agevole e omogenea fruizione dello spazio coperto e scoperto. Insomma, un ponte tra la galleria e la piazza.
Ma non è tutto.

Nell’agenda di Arca per il 2024 c’è anche la valorizzare beni e spazi di proprietà. Come nella 167 dove l’Agenzia intende raggiungere il recupero funzionale e il riuso di vecchi immobili commerciali situati nel quartiere grazie a misure ministeriali e regionali e che in passato rappresentavano simboli del potere criminale, luoghi di spaccio o “occasioni” per occupanti abusivi. Nuove attività, quindi, in un quartiere che presenta diverse criticità e che grazie al supporto di enti e associazioni può trovare lo slancio per "rinascere" attraverso iniziative di integrazione sociale e di promozione della cultura della legalità. 

Infopoint

Nasceranno alcuni infopoint dove allestire corner con strutture telematica per facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi e alle norme che regolano l'accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, con l’obiettivo di ridare trasparenza ed autonomia nell’interlocuzione con gli uffici pubblici, allontanando l’utenza da “mediatori” non autorizzati che agiscono in piena illegalità, e che abusano e traggono profitto dalla fragilità e dal “bisogno di una casa”. «In stretta collaborazione con Regione Puglia, e approfitto per ringraziare il presidente Michele Emiliano e il segretario generale della presidenza, Roberto Venneri, e il Comune di Lecce, grazie al lavoro del sindaco Carlo Salvemini e dell’assessora al Welfare Silvia Miglietta, abbiamo selezionato una quindicina di locali della 167 di Lecce che avevano destinazioni diverse e che erano stati murati per sottrarli all’incuria e alle occupazioni abusive – ha aggiunto Chiriacò –. Li abbiamo recuperati inserendoli nel Poc legalità, un finanziamento statale che ci consente di ristrutturarli, sistemarli, renderli agibili e fruibili. E con gli avvisi regionali Bellezza e legalità e Cantieri innovativi antimafia sociale, le associazioni potranno presentare progetti di sviluppo sociale. E quindi Arca mette a disposizione gli spazi in comodato d’uso gratuito, Regione Puglia finanzia i progetti delle associazioni e il Comune di Lecce si impegnerà a non inserire l’Imu a quei locali – essendo di natura commerciale – che noi daremo alle associazioni».

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