Picchiato e aggredito da un collega all'uscita da un supermercato di Manfredonia. E' accaduto all'attuale dirigente e rappresentante sindacale di stabilimento alla Iveco, Raffaele Guerra, che è stato anche segretario territoriale della Fismic, una organizzazione sindacale autonoma che rappresenta i lavoratori dipendenti dell'industria e dei servizi, i pensionati, i disoccupati ed i precari.
Cosa è successo
Stando alla ricostruzione fornita anche alle forze dell'ordine, Guerra si trovava a Manfredonia e aveva appena terminato di fare la spesa in un supermercato quando nel piazzale adibito a parcheggio è stato raggiunto da un uomo che probabilmente lo stava aspettando e che ha iniziato a minacciarlo. Il sindacalista ha cercato di allontanarsi ma è stato raggiunto e aggredito a calci, pugni e con un bastone.
Guerra ha fatto ricorso alle cure dei sanitari del locale ospedale. «In trent'anni - ha detto Guerra - mai mi era capitato di essere aggredito selvaggiamente. Non frequentando il mio aggressore, posso solo pensare che il movente possa essere legato alla mia attività sindacale, ma francamente non ho idea di cosa possa aver fatto scattare questa molla, al punto da usare tanta violenza gratuita e senza scrupoli. Ho molta paura».
Il segretario Fismic
Sulla vicenda è intervenuto Pasquale Capocasale attuale segretario nazionale e regionale Fismic: «Quel che è accaduto a Raffaele Guerra è gravissimo e inconcepibile - ha detto Capocasale - e chi ha commesso questo crimine non può rimanere impunito. Saremo vicini a Guerra sempre durante il percorso per ottenere giustizia e annunciamo fin da ora che come sindacato ci costituiremo parte civile in un eventuale processo a carico del responsabile dell'aggressione».