Il custode dello stadio comunale di Troia, nel Foggiano, è stato costretto ad entrare in campo e a sospendere la partita di calcio femminile tra il Foggia calcio under 17 e il Nitor Brindisi. È accaduto ieri mattina durante il secondo tempo del match pugliese. Il motivo? «La partita non era stata autorizzata» - spiega il primo cittadino di Troia Leonardo Cavalieri -. Non è una questione economica, o comunque non solo, è soprattutto una questione di legittimità e responsabilità».
Secondo Cavalieri, »in caso di incidente a rispondere sarebbe stato il Comune di Troia nella persona del sindaco, poiché il campo è di proprietà del Comune di Troia«.