La disoccupazione risale. Meno giovani disoccupati ma con poche chance

La disoccupazione risale. Meno giovani disoccupati ma con poche chance
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Venerdì 29 Agosto 2014, 11:06
(Teleborsa) - In Italia il quadro del mercato del lavoro si conferma pesantemente negativo, con una disoccupazione che non accenna a ridursi, se non in via temporanea, e colpisce prevalentemente i giovani. Il tasso di disoccupazione a luglio è risalito infatti al 12,6%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,5 punti nei dodici mesi. Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni e 220 mila, aumenta del 2,2% rispetto al mese precedente (+69 mila) e del 4,6% su base annua (+143 mila). Giovani ancora senza speranza ma... I disoccupati tra i 15 e i 24 anni, secondo i dati Istat, sono 705 mila. L'incidenza dei giovani disoccupati sulla popolazione in questa fascia di età è pari all'11,8%. Tuttavia, cala il tasso di disoccupazione giovanile, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 42,9%, in diminuzione di 0,8 punti percentuali rispetto al mese precedente, ma in aumento di 2,9 punti nel confronto tendenziale. A luglio, gli occupati erano 22 milioni e 360 mila, in diminuzione dello 0,2% rispetto al mese precedente (-35 mila) e dello 0,3% su base annua (-71 mila). Il tasso di occupazione è sceso al 55,6%. Si restringe la famiglia degli sfiduciati, che va a ridurre la porzione della popolazione inattiva, che diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente (-28 mila) e dell'1,1% rispetto a dodici mesi prima (-159 mila). Il tasso di inattività scende così al 36,3%. Il bilancio del 2° trimestre è nero con un tasso di disoccupazione che sale al 12,3%, in aumento di 0,2 punti percentuali su base annua, con pesanti disparità territoriali: la disoccupazione picchia più forte nel Mezzogiorno, attestandosi sopra la media nazionale al 20,3% (+0,5 punti).