“Tradire Pasolini”, anche la danza ricorda l'intellettuale

“Tradire Pasolini”, anche la danza ricorda l'intellettuale
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Venerdì 27 Maggio 2016, 12:50
Venerdì 27 maggio  si conclude "PPP. Musica, Cinema, Teatro”, una tre giorni per segnare un percorso di ricerca inter-disciplinare sulla produzione artistica di Pier Paolo Pasolini. Una rassegna che si propone di avvicinare tre ambiti d’espressione artistica che hanno visto protagonista l'intellettuale ucciso nel 1975 come teorico, autore e attore. Dalle 11 nell'Aula De Maria di Palazzo Codacci-Pisanelli spazio all'incontro “Tradire Pasolini: la Parola dinamica" che vedrà la partecipazione di Maria Chiara Provenzano ed Ettore Catalano (Università del Salento), il critico teatrale Alessandro Toppi (Il Pickwick), il regista e drammaturgo Giuseppe Isgrò e l’attore Dario Muratore (Compagnia Phoebe Zeitgeist, Milano). Dalle 20.30 si torna all'Ammirato Culture House per lo spettacolo Adulto, ispirato dai testi finali di Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante, Dario Bellezza. Adulto è una ricerca sulla parte maledetta della crescita, quella che non matura, che non si dichiara, che non si esprime e che non si arresta: un’energia sotterranea e magmatica, devastante quanto generatrice. Adulto è una dedica allo spirito che è capace di osare strumenti di conoscenza impervi e non convenienti, quali il regresso, il percorso a ritroso, l’involuzione, il ricorso all’infanzia, uscire dal genere e degenerare. Lo spettacolo di Giuseppe Isgrò con la drammaturgia di Francesca Marianna Consonni vede in scena Dario Muratore. A seguire incontro con Alessandro Toppi. Le tre giornate, pensate nella prospettiva della condivisione dei saperi e con l'intento di attuare un’osmosi tra l'Università e la città, sono curate da Ilaria Caffio (Filosofia a distanza ravvicinata) e Maria Chiara Provenzano (Palchetti Laterali, Università del Salento) con il patrocinio di Università del Salento e Anno Pasoliniano, la collaborazione del Cineclub Universitario e grazie al partenariato di Ammirato Culture House e il sostegno della fondazione Musagetes.

 
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