La libreria ti segue in vacanza: biblioteche gratuite sulla spiaggia. Ecco la mappa

La libreria ti segue in vacanza: biblioteche gratuite sulla spiaggia. Ecco la mappa
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Domenica 3 Agosto 2014, 21:05 - Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 15:16
L’amore per la lettura non conosce limiti e dalle panchine alla spiaggia il passo è breve. Anzi brevissimo, se si pensa a quanto l’ombrellone porti con sé la voglia di allungare la mano verso un oggetto semplice eppure capace di trascinarci lontano da tutto. Ed ecco allora che dopo le iniziative di bookcrossing, bibliovaligia e little free library, arrivano i “Tipi da spiaggia”. Non si tratta di bellimbusti abbronzati e piacioni, ma di libri, ovviamente, ma tutti editi da case editrici pugliesi. L’iniziativa, dal titolo completo “Tipi da spiaggia - la cultura va in vacanza” si propone infatti di permettere ai lettori la scoperta dell’editoria locale. L’iniziativa parte dall’associazione Ape – Associazione Pugliese Editori, e coinvolge numerosi lidi pugliesi, tra cui il Lido Tropea, degli Alimini, Otranto; Taverna da Santos, a Savelletri e il Lido Sporting Club, di Castellaneta Marina.Da questo week end al prossimo 30 settembre i clienti avranno la possibilità di scegliere tra un’ampia disponibilità di libri da spiaggia da leggere gratuitamente: romanzi, biografie, gialli, noir, narrativa per ragazzi. E il bello è che i volumi sono a km zero. O quasi, perché arrivano da unidici editori pugliesi che hanno voluto metterli a disposizione dei lidi. Si tratta di Adda Editore, Besa-Controluce, Editrice Rotas, FaLvision Editore, Gelsorosso, Il Grillo Editore, Kurumuny, Pensa Multimedia, Progedit, Schena Editore, Stilo Editrice, tutte case editrici di qualità che lavorano affinché la piccola editoria possa venire fuori dalla nicchia in cui il mercato l’ha relegata.



La scelta dei volumi è totalmente libera e ogni lettore potrà decidere per quanti giorni un volume resterà nella sua borsa da mare, l’importante è ricordarsi che non si tratta di libri abbandonati: l’obiettivo dell’iniziativa è che ogni libro raggiunga il maggior numero di lettori possibile. Per questo motivo ogni lettore è chiamato a riporre, una volta terminata la lettura, il libro nello scaffale di Tipi da Spiaggia e sceglierne un altro, in modo che il libro possa proseguire il suo viaggio. Ogni lettore potrà poi raccontare la sua esperienza usando l’hashtag #tipidaspiaggia. A Taranto, poi, già qualche mese fa, aveva trovato casa la prima “Little free library” del Sud Italia, che si trova a Lido Gandoli, tappa numero 15.853 di un circuito internazionale di librerie diffuse. Gli americani lo fanno da un pezzo, ma l’idea ha viaggiato rapidamente da un capo all’altro del mondo, fino a qui, grazie all’associazione Made in Taranto.



E prima di tutti gli altri ci ha creduto Paola Bisconti, la giornalista-pioniera che per prima ha esportato le little free libraries in Salento, col marito Manuele Babila - falegname per passione – che si è messo a costruire casette per i liberi-libri, che si trovano nelle scuole di Cavallino, in un oratorio a Lecce, in un asilo a Caprarica.



Il meccanismo funziona su un patto non scritto di mutuo soccorso fra lettori: da una parte c’è un donatore, che decide di mettere a disposizione una quota del suo patrimonio librario riponendolo sugli scaffali della casetta di legno di turno. Dall’altra chi ha voglia di concedersi una buona lettura, cullandosi allo sciabordio delle onde. Prossima tappa, il castello di Pulsano.
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