Il valore dell'identità sulla strada della Taranta. Presentato il festival itinenerante: sarà in 25 piazze

La conferenza di presentazione
La conferenza di presentazione
di Daniela UVA
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Giovedì 27 Luglio 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 09:46

Identità e importanza dell’acqua. Sono i due temi al centro dell’edizione 2023 del festival itinerante La notte della Taranta. Un appuntamento diventato ormai cardine della programmazione culturale della regione, in grado di rappresentare un pezzo importante del senso di appartenenza al territorio. 
In attesa del Concertone finale di Melpignano, che avrà come maestro concertatore Fiorella Mannoia, prende il via il viaggio della musica popolare in alcuni fra i più bei borghi del Salento: quest’anno sono 25 le tappe in programma, comprese le new entry Aradeo, la riserva naturale di Torre Guaceto e la baia di Sant’Andrea. Sono 56 i concerti in cartellone, fino alla tappa finale del 26 agosto, oltre 400 gli artisti italiani e internazionali coinvolti e circa 200 le ore di live nelle piazze e lungo la costa. Tutto questo nel nome e nel ricordo commosso di Luigi Chiriatti, il direttore artistico della kermesse recentemente scomparso. Il tema di questa edizione è proprio “L’identità è un dono sociale”, ispirato dallo scrittore Italo Calvino. Ma ci sarà spazio anche per un progetto speciale, in collaborazione con Acquedotto pugliese, denominato “L’umanità dell’acqua”. 

Tutte le tappe del festival


Con eventi portati in tre luoghi simbolici come la riserva di Torre Guaceto, il serbatoio Aqp di Corigliano d’Otranto e la baia di Sant’Andrea. Il festival partirà il primo agosto da Corigliano d’Otranto toccando poi Calimera (2 agosto), Torre Guaceto (3), Sogliano Cavour (4), Nociglia (5), Racale (6), Cursi (7), Alessano (8), Ugento (9), Sant’Andrea (10), Carpignano Salentino (11), Nardò (12), Galatone (13), Lecce (14), Zollino (16), Galatina (17), Castrignano de Greci (18), Cutrofiano (19), Aradeo (20), Martignano (21), Soleto (22), Sternatia (23), Martano (24), Galatina (27). Il 26 agosto tornerà invece l’evento di Melpignano, momento clou della manifestazione. Fra gli oltre 50 concerti in programma in questa edizione ci sono quelli di Eugenio Bennato (Corigliano d’Otranto), dell’orchestra popolare La notte della Taranta (Torre Guaceto), di Mario Incudine con Peppe Servillo e l’orchestra popolare La notte della Taranta (Lecce), di Ciccio Nucera Band e Kamafei (Martano). Molti anche gli ospiti dei talk, fra i quali Marcello Veneziani (23 agosto) e Stefano Massini (17 agosto). In cartellone anche i laboratori di pizzica curati dal corpo di ballo della Notte della Taranta. Mentre torna Pizzica in scena con le coreografie di Mattia Politi: appuntamento il primo agosto al serbatoio Acquedotto pugliese di Corigliano d’Otranto e il 9 agosto a Ugento. 
Per Dina Manti, membro del Cda della fondazione La notte della Taranta, «il festival si conferma un elogio del senso di appartenenza a un territorio e ai luoghi, perché la musica – dice - è un collante ed è un antidoto all’individualismo e alla paura della solitudine». «L’iniziativa non è solo un grande evento musicale - spiega il direttore del dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione, Aldo Patruno -, ma è espressione della ricerca dell’identità territoriale e della cultura della musica popolare – prosegue - che confermano la forte valenza storico-culturale del festival». 
Nel frattempo però servono risorse: “Il turismo e la cultura non sono effimeri – conclude l’assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane -. Le risorse, come per esempio il Fondo di sviluppo e coesione, possono essere importanti per continuare a costruire una regione sempre più attrattiva”. Quest’anno uno dei temi al centro della manifestazione ha come protagonista l’acqua, come elemento di rinascita e di tutela del territorio. 
Il festival sarà inaugurato con uno spettacolo inedito al serbatoio Acquedotto pugliese che domina Corigliano d’Otranto, con protagonisti il corpo di ballo della Taranta e la Salento funk orchestra.

La maestosa opera, risalente al 1932, sarà lo scenario di Pizzica in scena, spettacolo che precede la parata dell’imponente front-line di ottoni della Salento funk orchestra. Il secondo appuntamento con gli eventi speciali dedicati all’acqua è in programma il 3 agosto, in collaborazione con la riserva naturale di Torre Guaceto, con il concerto unplugged dell’Orchestra popolare. Ultimo dei tre appuntamenti il 10 agosto con la pizzica ipnotica dell’Orchestra popolare che incanterà la baia di Sant’Andrea, marina di Melendugno, nella notte di San Lorenzo.

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