Scritte sui muri ritinteggiati: tornano i vandali alla scuola Montessori

Scritte sui muri ritinteggiati: tornano i vandali alla scuola Montessori
di Maria Chiara CRISCUOLO
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- Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 06:25
BRINDISI - I muri della scuola utilizzati come lavagne per dare libero sfogo alla propria stupidità. Imbrattati nella notte con vernice di colori diversi le pareti, appena ritinteggiate, della scuola dell’infanzia “Montessori”, in via Pisacane al quartiere Commenda. I vandali, dopo aver scavalcato il muro di recinzione, hanno imbrattato le pareti con frasi impronunciabili e divelto la segnaletica stradale, installata nei pressi dell’istituto, lanciandola nel recinto della scuola.
Non contenti hanno pensato bene di dare fuoco alla maniglia di una porta secondaria situata sul retro dell’edificio. La scoperta è stata fatta solo il giorno seguente, quando il personale della scuola si è accorto che la maniglia era completamente danneggiata. Le fiamme sono state spente prima che qualcuno si accorgesse dell’accaduto. <HS>
Anche questa volta, come al solito, nessuno ha visto niente. Come se la sede della scuola dell’infanzia “Montessori” fosse una cattedrale nel deserto. Le forze dell’ordine non sono state allertate. Nessuna indagine è in corso perché si sa già che i vandali resteranno impuniti.
La dirigente scolastica del plesso, Angela Citiolo, dopo l’ennesimo raid vandalico ai danni del suo plesso, si dice avvilita. Nella sua mente sono ancora vive le immagini della giornata di festa della scorsa primavera. Una domenica di sole in cui i dipendenti dello stabilimento LyondellBasell di Brindisi – insieme agli insegnanti, ai genitori, ai giovani dell’oratorio dei Salesiani – ritinteggiarono le pareti dell’edificio. <HS>
Una vera e propria festa resa possibile grazie al progetto “Global Care Day”, promosso con successo da anni dall’azienda che si occupa della produzione di polipropilene. <HS>
Adulti e bambini lavorarono gomito a gomito per ritinteggiare le pareti esterne dell’edificio rendendo così l’edificio un posto accogliente e decoroso per i piccoli alunni.
Dopo qualche mese siamo, invece, al punto di partenza. Le famiglie hanno più volte manifestato la volontà di dotare l’istituto di un sistema di video sorveglianza, ma l’amministrazione comunale non ha i fondi disponibili per far installare le scuole di questi sistemi d’allarme. «È una vergogna che a farne le spese siano i piccoli che frequentano la scuola - ammette fuori dal cancello una mamma - Questo è un luogo in cui i bambini vengono ad imparare e giocare, sulle pareti dovrebbero esserci disegnati i personaggi dei cartoni animati non quelle stupide e volgari scritte». <HS>
Non è la prima volta, purtroppo, che la “Montessori” viene presa di mira dai vandali. Appena un anno fa, un gruppo di balordi, dopo aver scavalcato la recinzione riuscì ad introdursi nell’edificio gettando per aria ogni cosa. Armadi, sedie e banchi furono ritrovi ovunque all’indomani dal personale dell’istituto. I balordi non ebbero rispetto neanche per i disegni e i lavoretti dei bambini.
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