Rifiuti speciali e opere abusive nel cantiere nautico: scattano i sigilli

Il sequestro del cantiere nautico
Il sequestro del cantiere nautico
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Giovedì 11 Febbraio 2016, 11:26 - Ultimo aggiornamento: 11:27
BRINDISI - BRINDISI – Rifiuti speciali accumulati nel cantiere nautico, peraltro abusivo. Come abusive sarebbero risultate anche alcune opere in muratura realizzate all'interno della struttura. Tanto è stato accertato dal personale del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale di Brindisi del Corpo Forestale dello Stato, nell'ambìto di un’attività di controllo del territorio a sud della città. Gli agenti hanno accertato la presenza, in un terreno in area agricola in località “Formosa”, di cumuli, in parte livellati, di rifiuti speciali di varia origine, per lo più scarti di attività edilizia, ma non solo.

Nei guai è finito un 51enne brindisino, già noto alle forze dell'ordine, che all’ interno dell’ area recintata eserciva un’attività di rimessaggio barche e carrozzeria, senza alcuna autorizzazione, scaricando sul terreno i rifiuti di opere edili realizzate per il cantiere. Gli agenti della Forestale hanno quindi proceduto a denunciare il titolare alla Procura della Repubblica, e ad apporre i sigilli lungo il perimetro dei locali del cantiere abusivo e degli accumuli di rifiuti.
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