Il pranzo di Natale finisce nel sangue
Uccide il cognato, detenuto in "licenza"

Il pranzo di Natale finisce nel sangue Uccide il cognato, detenuto in "licenza"
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Venerdì 25 Dicembre 2015, 20:00 - Ultimo aggiornamento: 20:17
CEGLIE MESSAPICA - Un trentenne di Ceglie Messapica, Giancarlo Zaccaria, è morto in seguito a gravi ferite da arma da fuoco riportate durante il pranzo di Natale a Ceglie Messapica (Brindisi), a quanto pare nel corso di una lite famigliare. Poco più tardi si è costituito dai carabinieri il cognato che sarebbe, secondo le prime ricostruzioni, il responsabile del ferimento: si tratta di Patrizio Laveneziana, 45 anni, marito della sorella della vittima, arrestato per omicidio preterintenzionale.

I carabinieri stanno indagando sul movente, e cioè sulle cause del diverbio sorto in una abitazione del centro di Ceglie Messapica, che sarebbe da individuare in questioni private. La pistola utilizzata sarebbe risultata legalmente detenuta: si tratta di una semiautomatica.

A causare il decesso a quanto è stato accertato una emorragia. Il pm di turno presso la procura di Brindisi, Valeria Farina Valaori, ha disposto l’autopsia. Il conferimento di incarico sarà dato al medico legale Antonio Carusi domani mattina. L’autore del delitto viene in queste ore ascoltato dai carabinieri a cui starebbe rendendo confessione piena dei fatti. E’ stata anche recuperata l’arma utilizzata. La lite sarebbe maturata per questioni private. Proprio sul movente stanno tentando di fare chiarezza gli investigatori.
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