Ladri di piante e vasi in ceramica nel centro storico: scatta la denuncia

Ladri di piante e vasi in ceramica nel centro storico: scatta la denuncia
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Novembre 2022, 21:17

Ladri di piante e vasi in ceramica nel centro storico: scatta la denuncia. Trascorsa l’estate qualcuno ha pensato, di trafugare i vasi di ceramica artistica acquistati dall’amministrazione comunale per abbellire il centro storico di Mesagne. E non si è trattato solo di qualche vaso bensì di tantissimi vasi con all’interno le relative piante che fino a qualche giorno fa erano in bella mostra nel centro storico. In alcuni casi i vasi sono stati strappati sia dal muro sia da terra nonostante fossero ancorati con fischer abbastanza lunghe. 

I continui furti


E poi ancora sono state rubate piante e vasi che erano in bella mostra davanti a qualche ristorante. Tante le segnalazioni in tal senso che sono giunte sia in Comune sia al comando della polizia locale che ha avviato gli accertamenti.

Il primo step è stato di monitorare l’intero centro storico e mappare tutte le zone in cui sono stati depredati i vasi in ceramica che sono costati all’Amministrazione pubblica, cioè a tutti i cittadini, un bel po’ di euro. 

I filmati delle telecamere


Poi gli agenti si sono messi a controllare i filmati di tutte le telecamere di videosorveglianza presenti nel centro storico da cui si potrebbe intercettare la banda di malviventi, poiché di banda si tratta e non di un singolo individuo siccome il fenomeno è stato abbastanza esteso, e denunciarli all’autorità giudiziaria per il furto perpetrato. 


Solo qualche giorno fa il furto di una pianta da piazza dei Commestibili era stato filmato dalle telecamere i cui frame avrebbero permesso agli agenti della polizia locale di individuare la donna che notte tempo aveva rubato una pianta. 
L’immagine era finita su Facebook e messa alla gogna dagli internauti. Ma il furto di tantissimi vasi di ceramica artistica è ben altra cosa come anche il danno causato da questi balordi alle casse pubbliche.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA