Delle forze armate spagnole
i quattro droni trovati nel porto

BRINDISI - Sono in dotazione alle forze armate spagnole e risultavano diretti proprio in Spagna i quattro aerei a controllo remoto, più comunemente definiti droni, sequestrati ieri al porto di Brindisi. Il conducente greco del Tir sbarcato da un traghetto proveniente da Patrasso è stato denunciato per ricettazione: il materiale era sigillato in contenitori metallici e trasportato sotto un carico di copertura costituito da caffè. I quattro velivoli senza pilota, controllati da un computer gestito a terra o su un altro velivolo, erano provvisti di rampe che servono per il lancio.

Vengono solitamente impiegati, a quanto è stato accertato dai militari della guardia di finanza di Brindisi, nelle esercitazioni militari come bersaglio di azioni missilistiche. Le indagini, coordinate dalla procura di Brindisi, intendono accertare, considerata l'assenza di regolare documentazione di accompagnamento, le ragioni del transito attraverso l'Italia. Se siano provento di furto o se invece si tratti di un trasporto noto allo Stato in cui vengono realizzati e utilizzati.