Domenica si vota a Cellino San Marco: corsa a cinque

Domenica si vota a Cellino San Marco: corsa a cinque
di Roberta DEL PRETE
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Sabato 21 Novembre 2015, 10:54 - Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 09:10
Domenica 15 novembre i cittadini di Cellino San Marco saranno chiamati alle urne per decidere a chi affidare le sorti del proprio paese. Una scelta importante da cui dipenderà il futuro politico e amministrativo della cittadina. Ormai è tutto pronto e ogni esponente ha giocato le proprie carte vincenti. Cinque liste, cinque candidati sindaco e 60 candidati consiglieri che dovranno cercare di ottenere la fiducia della popolazione.



La lista civica “L’impegno per Cellino San Marco” propone come candidato sindaco Lorenzo Mazzotta, impiegato presso le cliniche a Bari. Il gruppo è formato da dodici possibili consiglieri di giovani età ed estranei al mondo della politica fino ad oggi.

La lista civica “Cellino democratica” che propone come candidato sindaco Tonino De Luca, presidente della Cantina Cellinese. In questo gruppo di orientamento centro sinistra fanno parte sei tesserati del Pd mentre gli altri componenti sono di altre correnti politiche.



Gianluca Budano si candida con il partito ‘Ricostruiamo Cellino” il quale attraverso i 12 candidati vuole cercare di dare un futuro e un volto nuovo alla cittadina in seguito alle vicende accadute nell’ultimo anno. La lista “Movimento Cinque Stelle” che si è identificato nella personalità di Luisa De Mariani, impiegata presso le Cantine Due Palme, che si rifà alle ideologie proposte dal movimento grillino a livello nazionale. Giovani attivisti che vogliono cercare di proporre un programma alternativo. La lista “Cellino nel cuore” che propone come candidata sindaco Rosalba Gatto, avvocato presente sul territorio, e dei candidati tra cui alcune vecchie conoscenze del centro destra cellinese.



Una situazione frammentaria caratterizzata da una campagna elettorale frenetica e frizzante ma che ha permesso ai cittadini di comprendere a chi affidare il futuro di un paese che ha voglia di rinascere dopo gli avvenimenti accaduti negli ultimi mesi prima dell’arrivo alle urne. Il tempo dei botta e risposta e dei comizi è terminato, ora è il momento del silenzio e delle decisione finale. Questa scelta sarà importante per delineare l’assetto politico-amministrativo dei prossimi cinque anni.