Ma quanto manca, nella pratica, al subentro della nuova ditta? Anche dalla Ecologica Falzarano non vi è alcuna certezza. Il primo, importante passo, tuttavia, sembra stato fatto. I sindacati, infatti, avrebbero dato il loro assenso al passaggio di cantiere. La firma tra azienda e rappresentanti dei lavoratori dovrebbe arrivare domani o al massimo martedì.
Superata la questione indennità, tuttavia, secondo quanto trapela gli operai, almeno nel primo periodo, dovranno in qualche modo adattarsi e sopportare qualche disagio dal punto di vista logistico ed in particolare rispetto a servizi igienici e spogliatoi. Ma la Ecologica Falzarano promette che troverà soluzioni compatibili con le necessità dei lavoratori.
Altro problema è quello del piazzale, rispetto al quale la Falzarano ha avuto non poche difficoltà.
La zona industriale di Brindisi, infatti, è notoriamente parte del Sin e dunque prima di qualunque tipo di intervento, come ad esempio la realizzazione di un impianto di trattamento delle acque, è richiesta la caratterizzazione dell’area, che ha tempi piuttosto lunghi. L’azienda, nel frattempo, si sta adoperando per trovare una soluzione provvisoria, in modo da avere il tempo per risolvere definitivamente il problema.
Dopo la firma dei sindacati, ad ogni modo, dovrebbe esserci una nuova riunione con l’amministrazione e poi l’avvio del servizio. La priorità, nei primi giorni, sarà comunque quella di ripulire la città dalla sporcizia accumulata, proprio come chiesto nell’ultimo vertice con la ditta dalla sindaca Angela Carluccio.
Ma la Ecologica Falzarano teme che il passaggio di cantiere non sarà facilitato dalla concessionaria uscente. Ad ogni cambio di appalto, in effetti, si sono verificati sempre molti problemi. Basti pensare che nel giorno del passaggio tra Monteco ed Ecologica Pugliese, ormai qualche anno fa, i cittadini che avevano lasciato all’esterno i contenitori per la raccolta differenziata, si ritrovarono senza “pattumelle”, portate via nella notte e mai più restituite.