Nuova vita per la piscina di Materdomini: la Marina sceglie i professionisti per il progetto

La piscina di Materdomini in stato di abbandono
La piscina di Materdomini in stato di abbandono
di Antonio SOLAZZO
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Sabato 11 Novembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 19:09

Un altro passo in avanti verso la riapertura della piscina olimpionica di Materdomini, a Brindisi. Potrebbe presto ritornare a funzionare e rivedere così la luce dopo una lunghissima inattività durata oltre quarant’anni.

L'affidamento

Il Genio della Marina militare di Taranto ha affidato la progettazione del nuovo volto della struttura al raggruppamento temporaneo di professionisti (Rtp) formato dagli ingegneri Michele Papapietro e Pietro Aloisio, dalla Bc Engineering e dal geologo Dario Fischetto, che si sono aggiudicati la possibilità di far rinascere e dunque riqualificare la piscina per un importo pari a 124.153,14 euro. Si tratta con tutta probabilità di un vero punto di svolta per le sorti di uno dei tasselli più significativi della storia sportiva della città di Brindisi: dopo le intenzioni – manifestate a più riprese dall’onorevole Mauro D’Attis e dal sindaco Giuseppe Marchionna – di inserire la piscina nel programma dei Giochi del Mediterraneo e dopo il rifiuto della Marina militare (proprietaria dell’area e già alle prese con l’avanzamento del bando), arriva quindi il primo ma fondamentale step per la riprogettazione dell’impianto.

Impianto elioterapico

Partirà da qui, dunque, la nuova vita della piscina olimpionica, destinata – dopo essere stata al centro di numerosi dibattiti negli ultimi mesi – a ricominciare a pieno regime con la sua attività una volta ultimate tutte le procedure per il ripristino della stessa. Il prossimo passaggio, ora, sarà la formulazione del progetto per il quale potrebbe essere necessario effettuare a stretto giro i primi sopralluoghi per comprendere al meglio come procedere appena terminato l’iter. Successivamente, inoltre, ci sarà da capire il costo totale delle operazioni, tenendo presente che circa quindici anni fa il demanio presentò un progetto calcolando una spesa di circa un milione di euro. Il primo mattoncino, però, è stato posato. Cresce quindi l’attesa dei brindisini in merito ai lavori di “realizzazione del nuovo centro di nuoto sportivo ed impianto elioterapico”, come si legge tra i documenti ufficiali della Marina, presso l’ex batteria Benedetto Brin/ex impianto elioterapico Sottufficiali di Brindisi: c’è fermento e curiosità attorno all’opera proprio perché, intorno agli anni Settanta, la piscina olimpionica rappresentava un vero fiore all’occhiello nel capoluogo adriatico ma anche in tutta la Puglia.

Una lunga storia

Diverse le generazioni di bambini che hanno mosso le prime bracciate in quelle acque salate, imparando prima a stare a galla e poi a gareggiare nei diversi stili previsti una volta approdati nell’agonismo. Sempre affollate praticamente in tutti gli orari disponibili le otto corsie della vasca da cinquanta metri, con gli istruttori alle prese con una crescente e importante richiesta di iscrizioni. Tra questi, resta indimenticabile Gaetano Greco, campione italiano di pallanuoto con la Canottieri Napoli e conosciuto da tutti come Nino, vera figura di riferimento per i nuotatori brindisini. Per anni, infatti, si è parlato dell’impianto come un vero punto di riferimento nel panorama sportivo pugliese grazie soprattutto agli importanti risultati raggiunti, come la promozione in Serie B sfiorata dalla squadra di pallanuoto. Gli sforzi di don Mario Guadalupi e di tutti gli addetti alla piscina sono andati in frantumi per tanti anni dopo l’abbandono dell’impianto, ma a breve potrebbero arrivare le prime novità per quanto riguarda la sua ripartenza – si spera – definitiva.

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