Scoperti 20 B&b irregolari. Il sindaco: «Fatto grave»

Il sindaco Coppola e l'assessore Maffei
Il sindaco Coppola e l'assessore Maffei
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Sabato 23 Luglio 2016, 08:38 - Ultimo aggiornamento: 16:18
Controlli delle forze dell’ordine: scoperti 20 B&b irregolari nella Città bianca. L’annuncio è stato fatto ieri dal sindaco Gianfranco Coppola, dopo le comunicazioni giunte negli uffici comunali. «Devo ringraziare il comando della Guardia di Finanza di Ostuni per l’attività che sta portando avanti nell’interesse dell’intera comunità».
C’è un aspetto che Coppola sottolinea nel suo intervento. «Stanno emergendo situazioni di abusivismo che danneggiano gravemente il tessuto economico in più parti, dai mancati introiti della tassa di soggiorno per le casse comunali, ad una concorrenza sleale - spiega Coppola - nei confronti degli imprenditori onesti che pagano i tributi. Ecco l'importanza delle operazioni condotte dalle Fiamme Gialle».
Attraverso dettagliate verifiche gli uomini del capitano Gerardo Chiusano, della guardia di Finanza di Ostuni, hanno potuto constatare che queste abitazioni sprovviste di qualsiasi tipologia di licenza portavano, invece, avanti attività di b&b. Un sistema collaudato che ha generato un’evasione fiscale in corso di quantificazione per le realtà scoperte nel territorio ostunese. Inoltre, aggirando le norme, si offrivano in questi finti b&b prezzi leggermente più bassi rispetto alle strutture che sono in regola con il fisco. Un fenomeno, quello dei soggiorni abusivi, che gli operatori commerciali della Città bianca denunciano da diverso tempo. L’argomento era stato oggetto di discussioni, anche, in alcuni tavoli di confronto tra amministrazione comunale e imprenditori del settore. Anche Federlaberghi aveva più volte richiesto interventi. Istanze percepite già da tempo dai militari della guardia di Finanza, che in questi giorni, dopo difficili e accurati controlli, sono passati alle vie di fatto, facendo emergere le irregolarità di 20 b&b.

Le strutture attenzionate si trovano sia nel centro storico di Ostuni, ma anche in aree periferiche. Soddisfazione per l’indagine portata avanti anche da parte dell’assessore al turismo Nicky Maffei, che commentando i dati di Puglia Promozione, in cui la crescita della Città bianca era in leggero calo rispetto ad altri comuni, aveva sottolineato un elevato dato del sommerso, che non faceva emergere i valori reali delle presenze turistiche sul territorio di Ostuni. Ora grazie all’attività svolta dalla guardia di Finanza, che ha stanato solo una parte di un fenomeno diffuso, ci potrebbero essere risvolti positivi anche su questo versante. Controlli dei militari che sono tutt’altro che terminati. Nei prossimi giorni, con l’avvento di agosto e con la richiesta sempre maggiore di posti letto, situazioni di alloggi abusivi, potrebbero nuovamente riemergere. Sull’indagine il riserbo è massimo, anche perché gli accertamenti si stanno spingendo anche oltre i confini della Città bianca, puntando anche su centri limitrofi, dove la concentrazione delle presenze turistiche è in crescita.

Per quanto riguarda il territorio di Ostuni anche gli agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Francesco Lutrino stanno effettuando riscontri specifici, incrociando con le autorizzazioni rilasciate dal Comune, per scoprire eventuali situazioni di b&b o case vacanze completamente abusive.
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