Polo universitario in centro: i nuovi progettisti dovranno lavorare a tempo di record

Un rendering del progetto relativo al nuovo polo universitario di Brindisi
Un rendering del progetto relativo al nuovo polo universitario di Brindisi
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Sabato 18 Novembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 11:42

A tempo di record, anche alla luce del fatto che il tempo a disposizione è davvero poco, il Comune ha aggiudicato il bando di gara per la progettazione dell’intervento di ristrutturazione dell’ex palazzo dell’Agenzia delle entrate, destinato a diventare la nuova sede universitaria di Brindisi.

Individuati i progettisti

A disegnare quello che sarà il futuro utilizzo di un edificio che, ormai, da anni è un rudere abbandonato a se stesso, sarà il raggruppamento temporaneo di professionisti che ha come capofila la Spi Srl dell’ingegner Vincenzo Cuccurullo, che ha offerto un ribasso del 41 per cento sul prezzo a base d’asta e, dunque, eseguirà i servizi ad un costo di poco superiore ai 124mila euro più Iva. A differenza di quanto accaduto a luglio, quando la gara è andata deserta, in questa occasione a candidarsi sono stati nove raggruppamenti. Una partecipazione che ha stupito anche il Comune, che era preoccupato per il destino del progetto. Ma a questo punto l’iter per la creazione del nuovo polo universitario di Brindisi, nell’ambito del quale l’intervento sull’ex palazzo dell’Agenzia delle entrate è uno degli otto lotti, può procedere. Anche se con tempi davvero stretti, considerato che il progetto dovrà essere approvato con delibera di giunta entro il prossimo 5 dicembre.

La ex Agenzia delle entrate

L’intervento prevede che il nuovo complesso “Università di Brindisi”, finanziato con 15 milioni di euro nell’ambito del Piano innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, il Pinqua, sia costituito da cinque edifici con differenti funzioni e dimensioni e da due annessi spazi attrezzati con parcheggi, aree verdi e nuova viabilità. La vera e propria sede universitaria sorgerà nell’ex sede dell’Agenzia delle entrate (per un costo complessivo di 8,8 milioni di euro, dunque l’intervento più consistente), dove saranno realizzati spazi per didattica, ricerca, documentazione e amministrazione.

Ci saranno dunque, oltre alle aule ed agli uffici, anche laboratori, segreteria, servizi agli studenti (copisteria, libreria, cartoleria, eccetera), biblioteca con sala studio, aula magna e studi per i docenti.

Gli altri interventi previsti

La ex sede dell’istituto di ragioneria Marconi, invece, sarà destinato a residenza per gli studenti universitari fuori sede e per i visiting professors. L’intervento di recupero dell’edificio prevede una risistemazione degli ambienti interni e la rimozione degli impianti esistenti, ormai obsoleti, in modo da predisporre l’ambiente per la funzione individuata. Ci saranno, dunque, camere (anche per disabili), stanze singole con bagno autonomo, area amministrativa, aule studio, reception, sala colazione e quant’altro. La mensa, invece, sarà realizzata all’interno della succursale di via Maglie dello stesso Marconi. L’intervento prevede la realizzazione di una mensa per 150 posti equamente distribuiti tra il piano terra e il primo. È previsto, in particolare, lo smantellamento totale dei locali interni, anche qui compresi gli impianti obsoleti. La struttura verrà dotata di nuovi impianti per il ricambio d’aria, per la climatizzazione, l’illuminazione e tutti gli altri restanti servizi essenziali. I Bastioni di Carlo V, invece, diventeranno un contenitore di attività culturali e ricreative. L’obiettivo è dar vita a un punto di incontro privilegiato per gli universitari che studiano in città, promuovere l’aggregazione giovanile e rafforzare la rete di servizi a supporto degli studenti e non solo. Uno scrigno dedicato all’esposizione a rotazione, delle opere artistiche e artigianali locali e non. Infine, l’edificio della Croce Rossa, che pure farà parte del complesso universitario. All’interno, oltre alla sede della Croce Rossa che verrà completamente ristrutturata, verrà realizzato un presidio medico, a disposizione degli universitari e della cittadinanza. Una postazione di soccorso del 118 al piano terra della struttura rappresenterà un rafforzamento per il territorio in ambito sanitario. All’esterno, oltre al vicino giardino “Parco della Rimembranza”, nell’area a ridosso del canale Patri e di via Spalato adiacente le mura, si realizzeranno spazi verdi, dotati anche di parcheggi.

Gli alloggi per studenti dell'Adisu

Dei giorni scorsi, inoltre, è la notizia dell’inserimento dell’ex palazzo della Cassa mutua artigiani, proprio accanto alla ex sede dell’Agenzia delle entrate, tra gli edifici che rientrano nel finanziamento da 50 milioni di euro di risorse ministeriali per la realizzazione di nuove residenze universitarie. Per Brindisi, in particolare, ci sono poco meno di 5 milioni e mezzo. Il progetto prevede spazi per 52 studenti in tutto, più diverse funzioni comuni: coworking, area svago, aree studio, sala riunioni e palestra. Ci saranno anche una mensa-caffetteria, lo student center e spazi per le startup.

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