Pd all'attacco sull'ipotesi dei parcheggi nell'area ex Pol: «Follia. In ballo c'è un progetto da 12milioni di euro»

Pd all'attacco sull'ipotesi dei parcheggi nell'area ex Pol: «Follia. In ballo c'è un progetto da 12milioni di euro»
di Francesco TRINCHERA
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Sabato 8 Luglio 2023, 05:00

Realizzare nuovi parcheggi nell’area ex Pol potrebbe portare alla perdita del finanziamento da 12 milioni di euro per Brindisi smart city port. Questo l’allarme lanciato dal Partito democratico del capoluogo, dopo che il sindaco, Giuseppe Marchionna, aveva parlato in conferenza stampa della possibilità di creare dei nuovi stalli in quella zona del seno di Levante ed averli disponibili per la prossima estate. Proposta che, secondo i dem, «se confermata, rappresenterebbe davvero una gravissima scelta politica dell’amministrazione comunale in carica. Non è affatto ammissibile che quell’angolo di porto interno, tra i più suggestivi della Puglia, possa essere sacrificato ad area di sosta». 

La vicenda

Il Pd brindisino, in particolare, non risparmia attacchi pesanti all’amministrazione e vede questa come «una scelta miope e anacronistica dettata, evidentemente, solo dalla malcelata intenzione di qualche componente dell’attuale giunta di cancellare un investimento del piano di azione e coesione complementare al Pon infrastrutture e reti 2014/2020 da oltre 12 milioni di euro che cambierebbe lo skyline della città e che rappresenta un’intuizione tra le più visionarie della scorsa amministrazione». 
Il progetto di Brindisi smart city port, che mira a riqualificare il waterfront della città «una volta completato permetterà infatti ai cittadini di riappropriarsi di una parte di porto, ad oggi inaccessibile, mediante percorsi ecologici ciclopedonali che ricongiungerebbero corso Garibaldi, cuore della città, proprio al polmone verde attrezzato e pubblico previsto nell’ex deposito Pol e al capannone ex Montecatini che diventerebbe un contenitore culturale e creativo completamente accessibile».
Un progetto considerato «di visione e prospettiva, quindi, già finanziato e la cui definizione, con questa eventuale scellerata decisione, verrebbe messa seriamente a rischio. Perché sacrificare questo progetto? Cui prodest?». 
L’altra faccia della medaglia, secondo i Dem, è che «la penuria dei parcheggi in centro è una problematica che richiede grande attenzione ed allo stesso tempo soluzioni ragionate e serie».

Proprio per questo, quindi, «raggiungere il ‘parcheggio’ nell’ex deposito Pol non sarebbe certo agevole e sul versante del porto di levante il parcheggio di piazzale Spalato rappresenta già una soluzione solida e pratica».

Il progetto

Il Pd brindisino ricorda infatti che «a suo tempo è stato presentato, finanziato ed è attualmente in fase avanzata, un progetto a valere su fondi Pnrr per la cerniera urbana della mobilità con la previsione del potenziamento del parcheggio di scambio di via Tor Pisana con più di 300 stalli, che coprirebbero il versante della movida e degli esercizi commerciali del centro». In virtù di tutte queste considerazioni, gli esponenti del partito di centrosinistra fanno appello al sindaco perché smentisca queste intenzioni ed allo stesso tempo fanno sapere che chiederanno a breve, proprio a Marchionna, «un incontro per ribadire le ricadute negative di questa ipotesi sull’intero progetto finanziato con fondi Pac e in generale per Brindisi ed i brindisini». 
Tematica di forte contrasto politico, quindi: in conferenza stampa il sindaco aveva spiegato che è in corso la procedura di consegna dell’area al Comune (essendo di proprietà del ministero della Difesa), a cui seguiranno le valutazioni del caso, anche per le problematiche legate al rischio idrogeologico. L’ex-Pol, infatti, ospita una quindicina di serbatoi cilindrici di varia misura in acciaio, che sono poggiati su piattaforme circolari in cemento per deposito di carburante delle navi militari.

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