Con la Vespa contro un'auto: 15enne in coma. In ospedale anche la sorella di 18 anni

Con la Vespa contro un'auto: 15enne in coma. In ospedale anche la sorella di 18 anni
di Lucia PEZZUTO
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Mercoledì 16 Ottobre 2019, 07:06
Schianto tra un auto e un motorino in contrada Palmarini, a Brindisi. Restano gravi le condizioni del 15enne ricoverato nel reparto Rianimazione del Perrino in coma farmacologico.
Il giovane è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per la riduzione dell'ematoma celebrale scaturito dal violento impatto con l'asfalto. I medici sono ottimisti, il decorso post operatorio sembra procedere senza intoppi, ma il ragazzino resta in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione con prognosi riservata.

Migliorano, invece le condizioni della sorella del 15enne, anche lei coinvolta nel sinistro. Per lei i medici hanno diagnosticato una prognosi di 30 giorni. L'incidente è avvenuto lunedì pomeriggio in contrada Palmarini, rione Sant'Elia di Brindisi. I due fratelli, la diciannovenne era alla guida mentre il quindicenne era seduto alle sue spalle, viaggiavano a bordo di una moto, una Vespa Piaggio, quando uscendo da una strada secondaria per immettersi su quella principale hanno incrociato una autovettura, una Fiat Punto, condotta da un 63enne di Brindisi.

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Nonostante il disperato tentativo di frenare da parte di quest'ultimo l'impatto è stato inevitabile. I due ragazzi sulla moto sono stati sbalzati cadendo rovinosamente sull'asfalto. Ad avere la peggio è stato il 15enne che occupava il posto passeggero alle spalle della sorella. Il ragazzino ha sbattuto violentemente la testa per terra. All'arrivo dell'ambulanza il giovane era privo di conoscenza. Immediata la corsa presso l'ospedale Perrino dove i medici hanno riscontrato un vasto ematoma celebrale tanto da ritenere necessario sottoporre i ragazzino ad intervento chirurgico nel tentativo di ridurre la pressione del sangue. Ferita anche la sorella e il conducente della vettura. Anche questi sono stati trasportati in ospedale ma fortunatamente nessuno dei due ha corso pericolo di vita. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Brindisi, coordinati dal comandante Antonio Orefice.

I vigili, una volta sul posto, si sono occupati dei rilievi ed hanno cercato di ricostruire la dinamica dell'incidente. Stando ad una prima ricostruzione la conducente della moto, che stava uscendo da un accesso privato per immettersi su di una strada principale, non avrebbe dato la precedenza all'auto che sopraggiungeva nel senso opposto di marcia, da qui lo scontro frontale e laterale. L'impatto è stato forte e si è concretizzato tra la parte anteriore lato destro della vettura e la parte frontale della Vespa. Il conducente dell'auto a quanto pare avrebbe frenato, ma non è stato possibile evitare l'impatto. Entrambi i conducenti dei mezzi sono stati sottoposti alle analisi tossicologiche.

Ulteriori accertamenti sono in corso per verificare se effettivamente i ragazzi indossassero il casco mentre viaggiavano in moto. L'incidente è stato segnalato al pm di turno che lunedì stesso ha disposto il sequestro del mezzo. Ora si aspetta anche la ricostruzione esatta della dinamica dell'incidente per capire con precisione le responsabilità oggettive dei conducenti di entrambi i mezzi coinvolti nell'incidente che stando all'impatto violento poteva avere conseguenze ben più gravi.
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