Ciclista travolto da un'auto: è caccia al pirata della strada

l'ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana
l'ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana
di Michele IURLARO
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Mercoledì 17 Agosto 2016, 14:47 - Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 09:01
Travolto mentre era in bici, sulla strada Provinciale 50, da un’auto pirata fuggita via nella notte.
Tragedia scampata per il 54enne di Francavilla Fontana L.L. che, nella serata di martedì, intorno alle 21, mentre percorreva la strada che collega la Città degli Imperiali con Villa Castelli a bordo della sua bicicletta, è stato travolto da un’auto di colore scuro.
L’impatto è stato piuttosto violento: l’uomo, arrivato all’altezza di un piccolo ponte di recente costruzione sotto cui scorre il corso d’acqua del Canale Reale, è stato sbalzato dal mezzo a due ruote, rovinando sull’asfalto.
A quel punto, il buon senso prima ancora che la legge, avrebbe imposto una frenata repentina e, quindi, il soccorso dell’uomo, a terra tra urla e sangue. E invece no. E invece, niente di niente. L’auto ha ripreso la sua corsa, sparendo nel buio della notte. Piuttosto che soccorrere il poveretto, infatti, il guidatore avrebbe proseguito la sua corsa, senza fermarsi. Si sono fermati, invece, altri automobilisti di passaggio che, capita la gravità della situazione, hanno allertato subito i soccorsi.

Sul posto, un’ambulanza del 118 che ha prima condotto l’uomo al Pronto Soccorso del vicino Ospedale Camberlingo dove è tutt’ora ricoverato in condizioni delicate. Nella notte, lo sfortunato ciclista è stato operato alla milza, ma nell’impatto il 54enne avrebbe riportato diverse contusioni a testa, torace e addome: la situazione ha consigliato ai medici di non sciogliere la prognosi che, per il momento, resta riservata. Non correrebbe, però, alcun pericolo di vita.
Intanto, sono state avviate le indagini. A caccia del presunto pirata gli agenti del comando di polizia municipale e i carabinieri della compagnia di Francavilla che potrebbero avere già raccolto elementi importanti per risalire all’autovettura e quindi al conducente, anche attraverso le testimonianze rese dai presenti.
Sul fronte investigativo non si escludono novità, anche importanti, nel corso delle prossime ore. D’altro canto, in tema di codice della strada e codice penale, le sanzioni a carico dei guidatori, specie in casi di presunto omesso soccorso, sono pesanti.

Il reato di omissione di soccorso in caso di incidente stradale è previsto dall’articolo 189 Codice della Strada, che delinea almeno due fattispecie diverse.
La prima è prevista dal comma 6, per cui chiunque, in caso di incidente con danno alle persone comunque ricollegabile al suo comportamento, non ottempera all’obbligo di fermarsi è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni, oltre alla applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre anni.
La seconda è prevista dal comma 7, secondo cui chiunque non presti l’assistenza occorrente alle persone ferite è punito con la reclusione da uno a tre anni, oltre alla applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente per un periodo non inferiore a un anno e sei mesi e non superiore a cinque anni.




 
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