Il legale della donna uccisa a Perugia: la famiglia ora vuole solo giustizia

Il legale della donna uccisa a Perugia: la famiglia ora vuole solo giustizia
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Lunedì 14 Dicembre 2015, 19:07 - Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 18:24
PERUGIA, 2 DIC - "La famiglia di Raffaella Presta ora vuole solo giustizia": a dirlo è l'avvocato Marco Marmottini, che ha rappresentato i congiunti dell'avvocato ucciso a Perugia nel procedimento per l'affidamento del figlio della coppia. Il legale non ha voluto "né confermare né smentire" la notizia - riportata da diversi organi di informazione - relativa ad una foto con il volto tumefatto della donna che questa avrebbe inviato al fratello.

L'immagine è stata mostrata al marito Francesco Rosi, arrestato dai carabinieri per avere ucciso la Presta, nel corso dell'udienza di convalida. "Non la ricordo - ha detto in quell'occasione l'uomo al giudice -, ma in più occasioni con mia moglie ci eravamo colpiti con degli schiaffi durante delle liti". Secondo l'avvocato Marmottini la famiglia Presta "sta affrontando con dignità e soprattutto con amore per il figlio di sei anni della coppia tutta questa vicenda".

"I congiunti dell'avvocato Presta - ha aggiunto - non hanno mai detto una sola parola negativa nei confronti della famiglia Rosi". Nei prossimi giorni i congiunti di Raffaella Presta formeranno un pool di legali incaricati di seguire l'indagine sull'omicidio. "La verità comunque - ha detto ancora l'avvocato Marmottini - è quella che descrivono gli atti dell'indagine: una giovane donna che è stata colpita con due colpi di fucile in casa, mentre in un'altra stanza si trovava il figlio. Una vita è stata stroncata - ha concluso il legale - ed è un fatto inconcepibile per il quale non ci sono giustificazioni". (ANSA).
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