Pista ciclabile mai finita e usata come parcheggio per le auto: la denuncia del consigliere

Pista ciclabile mai finita e usata come parcheggio per le auto: la denuncia del consigliere
di Alfonso SPAGNULO
3 Minuti di Lettura
Martedì 24 Ottobre 2023, 08:27

Ancora tante macchine parcheggiate sulla nuova pista ciclabile a Polignano a Mare. I cittadini sono confusi sull’utilità di questa opera pubblica, ma lo sono ancor di più per l’assenza di un qualche atto ufficiale o provvedimento amministrativo che dichiara l’opera terminata e consegnata alla cittadinanza. «La nuova pista ciclabile in realtà è un parcheggio. Questa non è un’opinione, ma un dato di fatto. – spiega il consigliere comunale Domenico Pellegrini di Noi al Centro –. Ci sono sempre diverse auto parcheggiate lungo il percorso della nuova pista ciclabile. E i cittadini ci hanno chiesto se questa opera pubblica può ritenersi conclusa oppure no. Ci chiedono se è stata mai pubblicata un’ordinanza con la quale l’amministrazione abbia informato la cittadinanza sul completamento di questa pista ciclabile. A noi, tale provvedimento non risulta e non siamo in grado di fornire risposte adeguate ai nostri concittadini, che ci chiedono se i lavori alla pista siano terminati o siano ancora in corso. Soprattutto, ci chiedono se quella pista ciclabile sia stata fatta soltanto per non perdere il finanziamento, e quindi fatta tanto per fare, perché così come è stata fatta, non serve a nessuno. Non escludiamo che anche questa opera pubblica possa essere attenzionata per un discorso di danno erariale». 

L'opera incompiuta 


Noi al Centro torna così ad accendere i riflettori sulla pista ciclabile, la cui utilità è stata tante volte messa in discussione dalla cittadinanza. «Lungo il tragitto della pista ciclabile non ci sono stalli gialli o riservati che tengano – dice ancora Pellegrini – la pista funge più da parcheggio che da percorso dedicato alle biciclette. Come abbiamo sempre dichiarato in ogni circostanza, noi non siamo contro le piste ciclabili o le politiche di incentivo della mobilità alternativa o lenta, però allo stesso tempo non possiamo non evidenziare questo paradosso, insieme ai dubbi e alle perplessità che derivano dalle caratteristiche strutturali dal tracciato della pista ciclabile. Al netto delle criticità, forse non sarebbe più idoneo chiamarla pista, ma vero e proprio parcheggio. Pur condividendo l’idea che le piste ciclabili sono sempre un’agevolazione e un incentivo alla mobilità eco-sostenibile e alla promozione delle buone pratiche di attività motoria funzionali alla nostra salute, riteniamo che questa sia una pista poco funzionale, che non porta alcun beneficio alla cittadinanza. Del resto, l’amministrazione Carrieri non ha mai chiarito come compensare i posti auto sottratti dalla pista ciclabile. Non è stata pensata un’alternativa, soprattutto l’amministrazione non ha mai informato i cittadini circa i lavori di questa pista ciclabile, tanto che oggi gli stessi polignanesi non sanno ancora se l’opera è terminata oppure no». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA -SEPA

© RIPRODUZIONE RISERVATA