Una grave perdita per la scuola pugliese, un uomo che aveva saputo dare un'impronta innovativa all'insegnamento. Si è spento all'età di 49 anni per una grave malattia Angelo Canio D'Alessio, dirigente scolastico presso l'istituto Comprensivo Statale N.Ronchi di Cellamare. D'Alessio era stato ricoverato in ospedale per l'aggravarsi della sua malattia e nel giro di poche settimane il male lo ha portato via dall'affetto di tutti coloro che lo circondavano. Lo piangono docenti, personale e alunni che tanto lo hanno amato. Nobiltà di animo, gentilezza, sincerità, buone maniere, così lo ricordano i docenti della scuola che con sgomento hanno appreso della notizia. Era anche un eccellente pianista e con la passione per la musica era riuscito a contagiare anche i suoi amati studenti.
Il ricordo della comunità
Vicinanza alla famiglia e all'intera comunità scolastica cittadina è giunta da parte del primo cittadino Gianluca Vurchio che con D'Alessio ha condiviso tanti momenti legati alla vita scolastica. «Ci svegliamo tutti con tristezza e sgomento questa mattina - ha scritto sul suo profilo il primo cittadino di Cellamare -. Il nostro Dirigente Scolastico, Angelo Canio D'Alessio, ci ha lasciati per sempre. Un uomo straordinario, un dirigente intraprendente, una persona perbene e capace, disponibile a trovare ogni soluzione nell'interesse principale dei ragazzi e della sua' scuola.
Il giovane dirigente aveva sempre creduto, con molta professionalità ed umiltà, in una scuola nuova e soprattutto vera. Era sempre pronto ad ascoltare tutti, un punto di riferimento non solo per i docenti e gli studenti ma anche per le famiglie dei ragazzi con cui amava condividere le novità didattiche.
L'addio dell'istituto
L'istituto che dirigeva lo ha salutato con poche, commosse parole. «Il nostro amatissimo preside, Angelo Canio D'Alessio, ci ha lasciati per sempre si legge sul profilo social -. Tutta la comunità scolastica lo ricorderà per la sua semplicità, la sua competenza, la sua profonda umanità, per il suo essere unico e speciale come pochi. Ci mancherà davvero molto, Dirigente». Non da meno il messaggio di una delle insegnanti dell'stituto. «Quando sei arrivato in questa scuola come dirigente hai donato un arcobaleno di gioia, di sorrisi e di serenità».