Loculi pagati, ma i lavori sono in ritardo. «Salme parcheggiate» e monta la bufera

Il cimitero di Conversano
Il cimitero di Conversano
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Martedì 21 Novembre 2023, 06:47 - Ultimo aggiornamento: 06:49

Al cimitero di  Conversano mancano i loculi al cimitero, nonostante alcuni sano già stati pagati (almeno per il 50%).

Oltre 300 famiglie subiscono il disservizio. Il 7 dicembre 2020 la Giunta comunale approva un atto di indirizzo per l’approvazione dell’allargamento dell’area cimiteriale, considerata anche la grande richiesta dei cittadini. Un paio di settimane dopo, a ridosso di Natale (il 22 dicembre), il direttore della ripartizione comunale interessata emana il bando. Trascorre poco più di un anno ed arriviamo al gennaio 2022, quando viene emesso l’elenco delle concessioni per i nuovi loculi.

Più di 350 nuovi loculi

In tutto, 354 nuovi loculi (per altrettante famiglie, perché non si parla di cappelle): per avere diritto, diciamo così, a restare nell’elenco, è necessario pagare almeno il 50% della cifra totale, che varia dai 1.909 euro a 2.261 euro, in base alla fila e all’altezza del loculo nel quale riposerà il proprio caro.

Dunque, ognuna delle 354 famiglie versa circa mille euro di “acconto”.

L'affidamento dei lavori

Andiamo avanti: nel marzo dello stesso anno parte la procedura per l’affidamento dei lavori. Veniamo ad oggi, perché, a distanza di un anno e mezzo dall’avvio della procedura, dell’estensione del cimitero con relativo ampliamento del numero dei loculi non c’è nemmeno l’ombra. I lavori, dunque, non sono ancora partiti.

La denuncia del consigliere

A denunciare il caso è il consigliere comunale di opposizione Maurizio Galiano, che tra l’altro è uno delle “vittime” della situazione: «Parliamo di un fatto molto grave, di un disservizio clamorosospiega il consigliere di “Valore futuro” - perché ci sono oltre trecento famiglie che, pur avendo anticipato metà della cifra, non usufruiscono ancora di nulla». Altro aspetto non trascurabile, è il posto provvisorio nel quale i propri cari riposano: «Al momento- aggiunge Galiano- tutti coloro che hanno acquistato un loculo tra quelli destinati all’ampliamento, devono sopportare il fatto che i propri cari riposino in soluzioni provvisorie; dunque, quando finalmente i lavori saranno terminati, dovranno necessariamente essere spostati, con grave pregiudizio anche della loro dignità».

L'ironico invito: Non morite

Sulla questione, Galiano conclude con una battuta che, in realtà, è una riflessione: «Evidentemente è necessario rivolgere un invito ai conversanesi, che è quello di non morire perché al cimitero non c’è posto. Una constatazione amara…». Lo stesso Galiano, qualche tempo fa, aveva denunciato un’altra problematica relativa alla chiusura del cimitero del lunedì, partita con l’avvio della nuova gestione qualche mese fa: «Purtroppo- spiega- la questione non è stata assolutamente risolta e, soprattutto nel mese di novembre, mese tradizionalmente al ricordo dei defunti, ci sono state numerose lamentele da parte dei cittadini per la chiusura settimanale», conclude Galiano.

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