Arresti domiciliari revocati dal Tribunale del riesame di Bari nei confronti di Sabino Ardito, ex funzionario del Comune di Bitetto in provincia di Bari. La misura cauterlare era stata disposta il 20 giugno scorso a cairico del dipendente al momento dell'arresto in servizio nel vicino Comune di Cassano delle Murge. In parziale accoglimento dell'istanza presentata dalla difesa, rappresentata dall'avvocato Antonio La Scala, i giudici hanno disposto la sostituzione della misura cautelare detentiva con l'interdizione per un anno.
L'indagine per peculato e falsità materiale
Ardito è indagato per peculato e falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, per essersi indebitamente appropriato di denaro prelevato dai conti correnti dell'ente comunale con bonifici su conti suoi e dei suoi famigliari.