Il prefetto dopo i furti in spiaggia: «Serve più accortezza e cautela. Non possono esserci agenti ovunque»

Il prefetto dopo i furti in spiaggia: «Serve più accortezza e cautela. Non possono esserci agenti ovunque»
di ​Beppe STALLONE
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Venerdì 11 Agosto 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 13:04

Non è soltanto l’ennesimo furto che avviene sulla spiaggia metropolitana di Pane e pomodoro. Questo ha una sua particolarità, in quanto i ladri hanno portato via alla vittima, un giovane musicista, un macbook in cui c’erano progetti, musiche, brani. Insomma hanno sottratto un pezzo della sua vita ma anche del suo futuro professionale. Un gesto quindi particolarmente fastidioso, in una città che fra l’altro vuole essere turistica ed europea. Abbiamo chiesto al Prefetto di Bari, Antonella Bellomo, quali altri eventuali misure si intende prendere di fronte a un incremento di reati contro il patrimonio.


Prefetto, l’ennesimo furto a Pane e pomodoro, ma non si può altro per evitarli?
«Intanto speriamo che, come avvenuto altre volte riescano a recuperare tutto e mi sembra che le ultime volte la refurtiva sia stata recuperata e siano stati individuati gli autori del furto.

So che c’è un servizio, ci sono i vigili urbani. Non conosco i particolari di questo ultimo furto. Si sa pure che a Pane e Pomodoro ci sono anche armadietti dove si possono lasciare oggetti di valore. Se uno si allontana esiste la possibilità di depositare i propri oggetti di valore in questi armadietti con la chiave».


Sì ma il servizio funziona fino alle 18. Il punto è che anche dopo quell’ora la spiaggia cittadina è molto frequentata, si potrebbe pensare a un sistema automatico, o si chiede troppo?
«È chiaro che ciascuno deve pensare alla tutela della proprietà. Pane e pomodoro è un luogo aperto al pubblico e quindi è chiaro che ci va anche chi non ha intenzione di godersi la serata. Di giorno c’è quella possibilità di custodire oggetti e l’area è presidiata dai vigili urbani. Noi cerchiamo di essere presenti dappertutto, ma le priorità sono tante. Se si lascia incustodita un’area, il furto sarebbe venuta in un’altra. Certo in altri casi c’era gente che era andata a fare il bagno e aveva lasciato il borsello sulla sabbia. Un minimo di cautela è necessaria. Viviamo in una società complessa, per carità per il ragazzo mi dispiace, mi auguro che vengano individuati gli autori e venga recuperato il tablet e tutto il resto».
Il problema dei furti comunque non è relativo solo a Pane e pomodoro, mi pare ci sia un incremento e non credo si possa sempre dire che mancano i mezzi, mancano le persone.
«No, no. Questo discorso non l’abbiamo mai fatto. Diciamo che ci sono tante priorità e poi ci sono tante manifestazioni in tutta la provincia, il personale delle forze di polizia è distribuito. I furti sono in aumento da un po’ di tempo, sono in aumento i furti di auto soprattutto, però ci vuole, in una società complessa, una cautela nella custodia dei propri beni. Non si può purtroppo puntare tutto sulle forze di polizia. Gli interventi ci sono, dei recuperi ci sono stati, anche degli arresti. Noi cerchiamo di dare sempre il meglio e il massimo ma abbiamo anche dei limiti e non è neanche un problema di risorse. Non credo che nessuno di noi voglia un poliziotto a fianco ad ogni persona in una società democratica». 


E comunque i rinforzi ci sono stati negli ultimi tempi.
«Sì certo i rinforzi sono arrivati. Quanto meno ho certezza di quelli arrivati in questura, così si come il ministro aveva annunciato, che va a integrare il turn over, dovuto ai pensionamenti ma anche a incrementare il numero complessivo. La custodia della proprietà va incrementata. Ogni cittadino deve sapere che se ha un tablet dove c’è tutta la sua vita e si addormenta a Pane e pomodoro, il bene rimane incustodito, può essere che avvenga il furto. Certo ci auspichiamo una società dove non accadono i reati, ma sappiamo che viviamo in una società complessa dove un minimo di cautela ci deve essere. La città metropolitana non è solo Bari, la questura ha i commissariati da nord a sud, a Corato, a Putignano a Monopoli, non è solo Bari ed è pari a 1 milione e 250mila abitanti».


D’estate in alcuni località il numero si triplica con l’arrivo dei turisti, Bari, ma anche Monopoli, Polignano.
«Certo soprattutto Bari è molto attrattiva per i turisti. Poi in una città dove si muovono migliaia di persone, flussi dal porto, dall’aeroporto, dalla ferrovia e poi manifestazioni ogni sera in tutta la provincia. Insomma bisogna avere uno sguardo ampio». 
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