Sono state ben otto coltellate a uccidere Anna Lucia Lupelli, la donna di 81 anni trovata morta nella casa in cui viveva da sola a Bari. Sul corpo, i segni di numerose ferite. La tragedia è avvenuta in un appartamento in via Andrea Gabrieli, nel quartiere Carrassi del capoluogo pugliese. Intanto dall'autopsia e dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza potrebbero arrivare le risposte sull'omicidio.
L'autopsia e le immagini delle telecamere
L'autopsia sarà eseguita domani pomeriggio nell'istituto di medicina legale del Policlinico di Bari dal professor Francesco Introna.
Il corpo in cucina e il tentativo di difesa
Il corpo era riverso sul pavimento della cucina da più di un giorno. I soccorritori e le forze dell'ordine sono entrati in casa con l'aiuto dei vigili del fuoco. Sul posto anche agenti della Squadra Mobile di Bari con la Polizia scientifica, il pm di turno Claudio Pinto e il medico legale Francesco Introna. Si ipotizza l'omicidio volontario.
L'81enne avrebbe provato a difendersi, secondo quanto emerso dai primi riscontri. Le lesioni da arma bianca, come accertato nell'esame esterno che è stato effettuato dal medico legale Francesco Introna nel Policlinico di Bari, sono state riscontrate su torace, addome e anche sulle mani, segno che la donna ha tentato di proteggersi dai fendenti. Nelle prossime ore il pm che coordina l'indagine, per il momento a carico di ignoti con l'ipotesi di omicidio volontario, disporrà l'autopsia. Si potrà così stabilire con certezza il tipo di coltello usato, la causa esatta della morte e soprattutto a quando risalga. In base alle condizioni del corpo, gli esperti della medicina legale ritengono che la signora Lupelli non sia deceduta ieri, ma almeno un giorno prima. Intanto gli uomini della Squadra mobile stanno ascoltando vicini e di casa e famigliari della vittima. Sono state le figlie a dare l'allarme, perché non sentivano la mamma da alcuni giorni. Resta in piedi l'ipotesi investigativa della rapina finita male, ma gli inquirenti non escludono altre piste.